DiEM25 – Principi Organizzativi (approvati il 13 settembre 2016, ultimo aggiornamento il 10 giugno 2020)

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Prefazione

DiEM25 ha un solo obiettivo: promuovere i principi e i valori incorporati nel suo Manifesto sulla base di azioni democratiche partecipate e open-source dei membri attratti da DiEM25 per questo scopo.

I Principi Organizzativi proposti qui sotto hanno lo scopo di aiutare l’organizzazione del lavoro e delle attvità di DiEM25 in maniera coerente con i suoi obiettivi. Coerentemente con la missione di DiEM25 di unire i democratici superando confini, culture, movimenti e appartenenze partitiche, evitiamo di adottare una struttura federale, minimizzando così la centralizzazione delle attività di gestione di DiEM25.A questo scopo proponiamo:

  • Un unico Collettivo Coordinatore per armonizzare tutte le azioni di DiEM25

  • Un Comitato Consultivo

  • Un Consiglio di Approvazione

  • I Collettivi Spontanei DiEM25, già costituiti, che agiscono a livello locale municipale e nazionale.

In ultimo, per dare a DiEM25 il necessario stutus giuridico, DiEM25 è stato registrato come Organizzazione Internazionale secondo la normativa Belga e la normativa dell’Unione Europea, in maniera tale da averelegittimità legale su tutto il territorio dell’Unione Europea senza il bisogno di costituire delle Organizzazioni Non Governative in tutti i 28 Stati Membri.

La relazione tra I Principi Organizzativi descritti in questo documento e lo statuto ufficiale di DiEM25 (secondo la legge belga- vedi l’Appendice) è discussa più avanti nella sezione 9.

N.B. Questo documento contiene informazioni legali. In caso di incoerenza o conflitto tra versioni di questo documento, la versione inglese prevarrà su qualsiasi traduzione.

Indice

  1. Collettivo di Coordinamento (CC)

  2. Gruppo Consultivo (AP)

  3. Le votazioni di tutti i membri (VTM)

  4. Consiglio d’Approvazione (VC)

  5. I collettivi spontanei di DiEM25 (DSC, DiEM25 Spontaneous Collectives)

  6. Collettivi Municipali, Regionali, o Nazionali (MC, RC e NC)

  7. DiEM25 Progressive Agenda per l’Europa : Documenti Politico Programmatici D’Assemblea

  8. Processo di Modifica del Manifesto e dei Principi Organizzativi

  9. Struttura legale e finanziaria (Associazione Internazionale)

1. Collettivo di Coordinamento (CC)

All’inizio, DiEM25 è stato costituito spontaneamente dai fondatori che hanno fatto apparire dal nulla, insieme e a casaccio, l’idea di un’associazione pan-europea mirante a creare un movimento che, simultaneamente, democratizzasse l’Europa in generale e le istituzioni dell’Unione Europea in particolare, e rafforzasse la sovranità democratica a livello locale, cittadino, regionale e nazionale. E’ però arrivato il momentodi dare una struttura formale a questo gruppo che, sin dall’inaugurazione di DiEM25 il 9 Febbraio 2016, è stato alla guida delle sue attività tramite un Collettivo di Coordinamento.

Il proposto Collettivo di Coordinamento (‘CC’) non agirà come un comitato centrale di indirizzo politico. Le sue attività saranno le seguenti:

  • Il CC coordinerà tutte le attività (ad esempio gli Eventi, le Assemblee, le Campagne) che saranno proposte dai Consiglieri, dai membri, dai DSC o dal Consiglio di Approvazione DiEM25.

  • Il CC reagirà rapidamente agli eventi che richiedono una risposta tempestiva da parte DiEM25 (ad esempio comunicati stampa dopo gli attacchi di Parigi e Bruxelles) sempre cercando un’approvazione ex post dal Consiglio di Approvazione. (VC)

  • Il CC raccomanderà al Consiglio di Approvazione di intraprendere azioni disciplinari contro i membri che abbianoplatealmente violato i principi di DiEM25 e/o il Manifesto

  • Il CC comprende 12 membri che devono essere eletti/selezionati nel modo descritto più avanti

  • DiEM25 è un movimento ‘femminista’ che promuove l’equilibrio fra i generi in tutti I suoi organi, incluso il CC

  • Nessun individuo che occupa un incarico pubblico o che detiene una posizione di responsabilità in un partito politico(membro del direttivo nazionale o del gabinetto di direzione), ad eccezione delle Electoral Wings di DiEM25, può far parte del CC.

  • Il CC sarà coadiuvato da diversi Coordinatori (ad es il Coordinatore del Team Comunicazione, il Coordinatore dei Volontari di DiEM25, il Coordinatore della Finanza e Contabilità; il coordinatore del gruppo artistico di DiEM25, il l Coordinatore di Segreteria ecc…). Questi incarichi, a tempo pieno o part time, saranno conferiti dal CC e saranno remunerati in maniera coerente alle finanze, alle prioritò e ai principi di DiEM25. I Coordinatori saranno membri di diritto del CC.

  • Il CC si riunirà una volta a settimana (prevalentemente in teleconferenza ma non esclusivamente) e sarà presieduto sulla base di un sistema di rotazione che assicura un’alta frequenza di ricambio della presidenza (assicurando una rotazione almeno ogni tre mesi). Nessun compenso è previsto per il Segretario Generale o il Presidente.

Elezione/Selezione del Collettivo di Coordinamento CC

In un primo momento i fondatori che hanno creato DiEM25 nel febbraio 2016 e che hanno lavorato, de facto, alle questioni organizzative su base quotidiana, proporranno a DiEM25 i primi dodici membri per costituire il Collettivo di Coordinamento CC. I membri di DiEM25 voteranno per approvare o rigettare questo primo Collettivo di Coordinamento CC utilizzando la piattaforma digitale per le elezioni di DiEM25.

Entro 12 mesi dalla formazione di questo primo Collettivo di Coordinamento CC, sei delle posizioni nel CCsaranno oggetto di elezioni e un anno più tardi le restanti sei saranno apertamente contendibili. In questa maniera, metà dei componenti del Consiglio di Coordinamento CC sarà rinnovata ogni anno tramite elezioni.

  • Le elezioni al CC si svolgeranno elettronicamente, utilizzando la piattaforma digitale in via di sviluppo.

  • Tutti i membri di DiEM25 acquisiranno il diritto di voto dopo un periodo minimo di iscrizione (periodo che sarà determinato dal CC con l’approvazione del Consiglio di Approvazione VC). Questo periodo minimo serve per prevenire iscrizioni e registrazioni ‘malevole’ prima di un voto importante.

  • Tutti i membri di DiEM25 possono candidarsi per il CC, compresi i politici che prestano servizio nei parlamenti nazionali (tranne i ministri), nel Parlamento Europeo, o nel consiglio direttivo/ nell’esecutivo di partiti politici. I politici che desiderano candidarsi per il CC devono avere una comprovata esperienza di sostegno attivo e di lavoro per DiEM25. Tale esperienza deve essere validata dal VC.

    Se al CC vengono eletti parlamentari, deputati europei o leader di partito/membri del consiglio di amministrazione, ad eccezione di quelli che prestano servizio in partiti interamente controllati da DiEM25, si applicano loro regole speciali:

    – non possono partecipare ad alcuna decisione finanziaria, strategica o di comunicazione riguardante il loro paese

    – non possono essere membri sia del CC che del NC nel loro paese (per evitare l’accumulo di mandati)

    – la loro presenza nel CC deve essere sempre soggetta a possibile revisione. Nel caso ci sia il sospetto di contraddizioni inconciliabili tra il loro lavoro politico e il manifesto di DiEM25 o di altre forme di conflitto di interesse, ogni membro può sottoporre il caso al CC, che aggiungerà le proprie considerazioni e trasmetterà il caso al Validating Council (VC). Il VC giudicherà se è necessario si dimettano dal CC.

  • Dal momento che in ogni elezione saranno sei i posti disponibili nel Collettivo di Coordinamento, ogni membro di DiEM25 potrà votare fino a sei candidati iscritti in una singola lista di candidati. I candidanti al Collettivo di Coordinamento possono auto-nominarsi e devono poi trovare 20 firme di supporto di membri di DiEM25 prima dell’inizio dei voti. Tutti i candidati riceveranno lo stesso spazio su DiEM25.org per presentare la loro candidatura.

  • Non ci sarà un termine limite per l’appartenenza al Collettivo di Coordinamento CC.

  • I membri del Collettivo di Coordinamento CC che siano resi inabili di operare, che vengano destituiti (a causa di una raccomandazione della maggioranza del CC approvata dal VC) o che si dimettno saranno automaticamente sostituiti dal secondo classificato nella tornata elettorale in cui il dimissionario è stato eletto.

2) Comitato Consultivo (AP)

Sin dalla sua nascita DiEM25 ha attratto alcuni personaggi noti e influenti in tutto il mondo: artisti, registi, economisti e intellettuali, scrittori e attivisti. Costoro hanno contribuito allo sviluppo del ‘pensiero’ di DiEM25, alla realizzazione degli eventi e delle prime campagne. Si propone, quindi, che essi vengano riconosciuti come gruppo: il Comitato Consultivo (AP).

I membri del Comitato Consultivo, naturalmente, consiglieranno DiEM25 e lo aiuteranno nella realizzazione dei suoi obiettivi. Così come tutti i membri di DiEM25 potranno proporre azioni, campagne, ecc.. sia al Collettivo di Coordinamento (CC) che a DiEM25 nel suo insieme. Potranno richiedere modifiche al Manifesto o alla direzione di DiEM25, e proporre candidature di potenziali membri del CC. Ovviamente ogni cambiamento di questo genere dovrà passare attraverso il processo di emendamento che coinvolgerà tutti i membri di DiEM25 – si veda la sezione 8 più avanti.

Per quanto riguarda le nomine di nuovi Consiglieri, ogni membro di DiEM25 può fare proposte al Collettivo di Coordinamento CC il quale poi le sottoporrà all’approvazione del Consiglio di Approvazione (VC).

3) Le votazione di tutti i membri (VTM)

DiEM25 si batte per promuovere una democrazia partecipativa nella formulazione delle sue politiche e delle sue pratiche. Le politiche a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale ed Europeo) sono approvate con voti di tutti i membri. Anche quando una politica riguarda un problema locale o nazionale, tutti i membri (in tutta Europa) devono approvarlo attraverso un voto di tutti i membri. Questo approccio transnazionale è coerente con il transnazionalismo radicale di DiEM25.

Prerequisiti per un voto di tutti i membri:

I voti di tutti i membri (VTM) deve riguardare problemi di politica. I problemi non di politica, le decisioni amministrative (ad esempio riguardo eventi, strumenti, comunicazione ecc.) sono gestiti dalle persone elette o scelte dai collettivi internazionali e nazionali, e in un ambito più ridotto, dai gruppi di attivisti nei singoli luoghi. Modifiche ai Principi Organizzativi e al manifesto devono seguire il percorso più rigoroso delineato nella sezione 8 dei nostri Principi Organizzativi.

Le politiche che appartengono ad uno dei pilastri della Progressive Agenda devono normalmente essere sviluppate e votate in linea con la sezione di questi Principi Organizzativi riguardanti la Progressive Agenda, salvo che siano particolarmente urgenti (ad esempio perché c’è un referendum a riguardo e DiEM25 dovrebbe fare campagna per una delle parti nel referendum). Gli argomenti dei referendum nazionali sono molto probabilmente candidati per i voti di tutti i membri. I VTM sono inoltre normalmente tenuti riguardo al programma che i nostri MP rappresentano in parlamento, i problemi delle politiche di DiEM25, come ad esempio la Brexit. Tutti i VTM, incluse le opzioni di voto proposte, devono essere in linea con il Manifesto di DiEM25, con i valori e i principi riflessi al suo interno e non devono contraddire nessun’altra decisione presa dal movimento.

Proporre un VTM

Le proposte di VTM possono emergere o direttamente dal Collettivo di Coordinamento (CC) o da NC, DSC o dai singoli membri.

Le proposte per attività elettorali, a causa del loro essere riservate e temporalmente dipendenti, devono essere sempre proposte direttamente al CC. Tutte le altre proposte possono essere presentate tramite il procedimento sotto elencato:

  1. Avere una discussione riguardo il problema, preferibilmente nel forum DiEM25 e con il tag “clarify-for-vote”. Le discussioni possono anche tenersi agli eventi DiEM25 o simili.
  2. Sulla base delle discussione, una delle persone scriverà una bozza di proposta e di opzioni di voto e una lista di pro e contro per ogni opzione (solo punti chiave). Questi testi hanno un limite di parole di 2000 per il testo, 300 per i pro e i contro (rispettivamente) e 20 parole per il titolo. Possono essere fatte eccezioni in casi straordinari.
  3. Quanto indicato sopra viene consegnato attraverso il AMV Submission Form. La scadenza per i risultati del voto deve essere almeno dopo 30 giorni dalla consegna in modo da avere abbastanza tempo per organizzare, modificare, tradurre, promuovere e votare.
  4. Il CC valuterà se è o meno di interesse per DiEM25 avere un voto su quel problema. Se la risposta è no, o se le scadenza non sono rispettabili (ma non se il voto viene rigettato perché non rispetta i prerequisiti), il membro che ha effettuato la proposta può appellare la decisione aprendo un thread sul forum col tag “please-support-vote”. Ogni negazione di un voto da parte del CC sarà sempre accompagnata dalla spiegazione dei motivi che stanno dietro al rifiuto. Il primo post deve includere la proposta e l’intera risposta del CC, e una richiesta di sostenere il voto. Se il post ha un sostegno pari al 20% dei membri attivi del forum degli ultimi 30 giorni e c’è ancora tempo per effettuare un voto (ad esempio se ci sono ancora 14 giorni prima della scadenza indicata nella proposta), la proposta diventerà un voto di tutti i membri anche a discapito dell’iniziale rifiuto del CC. Nell’ipotesi in cui, secondo il parere del CC, un voto possa causare un grave pregiudizio a DiEM25, il VC deciderà se il voto dovrà tenersi o meno. Il team di moderazione del forum archivierà tutti i thread di please-support-vote che hanno superato la scadenza, così come quelli che sono rimasti aperti per due mesi senza ottenere il necessario supporto, e anche quelli in cui i promotori hanno effettuato spam.
  5. Prima di inviare il testo del voto alla traduzione, il CC cercherà attivamente persone che vengono influenzate dal voto in diversi modi, e potranno alternativamente o inserire le loro opinioni nel testo/opzioni già forniti o creare ulteriori opzioni che sembrano adatte a rappresentare il punto di vista di molti membri di DiEM25.

Effettuare un VTM

Nel caso in cui la discussione iniziale sia avvenuta al di fuori del forum, un thread sul forum per discutere l’argomento deve essere creato appena il VTM viene approvato. In questo modo il tempo per modificare e tradurre la proposta può essere utilizzato dai DiEMers per formare una loro opinione.

I VTM possono assumere tre forme:

Tipo 1: Sì/No

Tipo 2: Scelta singola tra 2-6 opzioni, con un ballottaggio tra le prime due opzioni se nessuna supera il 50%.

Tipo 3: Scelta multipla tra una lista più lunga.

Solo i membri che si sono uniti prima dell’inizio del voto e hanno verificato la loro identità possono votare, e possono farlo una volta sola.

I VTM durano solitamente 7 giorni. Questo periodo può essere accorciato di due giorni se il problema è molto urgente. Può anche essere accorciato di due giorni se formare un’opinione a riguardo non richiede molto tempo (ad esempio se un problema che è già stato trattato approfonditamente dai media internazionali). I problemi che hanno una portata ridotta possono invece essere sottoposti a un rapido voto del Concilio di Validazione.

4) Consiglio di Approvazione (VC)

Alcune decisioni trascendono il ruolo di coordinamento del Collettivo di Coordinamento CC. Ad esempio un comunicato stampa che va scritto tempestivamente in risposta ad un evento straordinario potrebbe richiedere la convalida dei membri. Allo stesso modo, le proposte per nuovi membri del Comitato Consultivo (AP) o per l’espulsione di membri che abbiano violato i principi del Manifesto. Queste decisioni non possono essere prese dal Collettivo di Coordinamento perché richiedono un consenso e un’approvazione più ampi.

Poichè queste decisioni dovranno essere approvate rapidamente, non sarà possibile mobilitare l’intero corpo di DiEM25 per votare in tempi brevi.

Per questo motivo e per incoraggiare i membri a sentirsi costantemente coinvolti nelle attività di DiEM25, un Consiglio di Approvazione (VC) viene istituito con il seguente meccanismo:

  • Il Consiglio di Approvazione VC, comprende 100 membri di DiEM25.

  • Ogni membro di DiEM25 che vuole essere membro del Consiglio di Approvazione VC deve semplicemente proporre la propria candidatura sul sito.

  • La selezione avverrà per sorteggio: un semplice algoritmo seleziona a caso 100 membri dalla lista dei candidati i quali acquisiranno automaticamente lo status di membri del Consiglio di Approvazione.

  • L’algoritmo ha solo un vincolo interno: metà dei membri saranno donne e l’altra metà uomini (con la disposizione che i membri che sceglieranno di dichiarare il proprio genere come ‘altro’, verranno assegnati ad uno dei due gruppi con una probabilità del 50%)

  • Il mandato dei membri VC dura per 12 mesi. Ogni sei mesi, metà (50) dei membri VC sono sostituiti tramite un sorteggio casuale tra i membri che hanno dichiarato il loro interesse in diventare membri VC. Se questo ritmo dovesse interrompersi e dovesse ripartire, o se più di 10 membri VC hanno lasciato la loro carica durante il loro mandato, un sorteggio casuale sceglierà il numero dei membri VC mancanti per dei mandati di 6 mesi.

  • Il Comitato di Approvazione VC non è un organo di supervisione del Collettivo di Coordinamento CC e non si riunisce indipendentemente. Il compito del Comitato di Approvazione VC è di convalidare con un SI o con un NO le proposte che gli vengono sottoposte dal Collettivo di Coordinamento CC .

  • Le decisioni del Comitato di Approvazione VC sono prese a maggioranza semplice entro un limite di tempo.

  • Il Comitato di Approvazione VC si riunisce con mezzi digitali su una pagina speciale di DiEM25.org e vota attraverso una piattaforma di voto sviluppata su misura da DiEM25.

  • Non ci sarà quorum, ma il Collettivo di Coordinamento CC deve rendere disponibili a tutti i membri del Comitato di Approvazione VC, su ogni questione, e nei tempi resi possibili dalle circostanze, tutte le informazioni rilevanti per la decisione del Comitato di Approvazione VC. I membri del Comitato di Approvazione VC non sono remunerati, poichè il loro lavoro non richiede un impiego eccessivo di tempo.

Le decisioni sulle quali i membri del Consiglio di Approvazione saranno chiamati ad esprimersi potranno riguardare:

  • l’approvazione di un nuovo Consigliere del Comitato Consultivo

  • L’approvazione di decisioni che vanno oltre il ruolo di coordinamento del Collettivo di Coordinamento CC

  • L’espulsione di membri che hanno violato lo spirito del Manifesto

  • Risoluzioni di dispute a livello locale, nazionale e europeo, su iniziativa del Comitato di Coordinamento CC

  • Supervisione e convalida di qualsiasi processo di modifica del Manifesto e/o dei Principi Organizzativi.

Ai VC a volte verrà chiesto di passare il giudizio su un membro (ad esempio riguardo il rispetto dei requisiti per uno specifico ruolo o l’analisi di un caso portato all’attenzione sulla base del Codice di Condotta). Nei casi che sono incerti, i membri VC dovrebbero incaricare due rappresentanti (una donna, un uomo) per interrogare le persone coinvolte. Il coordinatore del VC, solitamente un membro del CC, organizzerà e modererà una videochiamata a riguardo e la registrerà. Il video viene poi reso disponibile per tutti i membri VC che prenderanno la loro decisione finale.

Il Comitato di Approvazione VC non sostituisce i referendum interni ma aiuta il Comitato di Coordinamento CC nel validare decisioni che debbono essere prese rapidamente. Tuttavia, tutti i membri saranno consultati sulla maggior parte delle questioni che non sono imminenti dal punto di vista temporale (ad es. modifiche ai Principi Organizzativi e al Manifesto, composizione del Collettivo di Coordinamento, contenuto dei documenti politici).

5) I collettivi spontanei di DiEM25 (DSC, DiEM25 Spontaneous Collectives)

I collettivi spontanei di DiEM25 (DSC) si basano sulle idee e le pratiche dell’autogestione e della cooperazione, sul concetto di “ordine spontaneo” dell’illuminismo scozzese, sul modello degli “sciami” di Rick Falkvinge (NdR: del Partito Pirata), e su altre idee simili.

DiEM25 cerca di combinare l’autorganizzazione (strutture orizzontali che si formano spontaneamente) con l’integrazione verticale realizzata dal Collettivo di coordinamento (Coordinating Collective) dal Consiglio di approvazione (Validating Council), e dai collettivi di livello municipale / regionale / nazionale. I DSC incarnano la dimensione autoorganizzata del movimento. Ogni membro di DiEM25 che vuole organizzarsi per realizzare gli obiettivi di DiEM25 e i principi del Manifesto può formare un DSC, purché rispetti un numero molto limitato di vincoli (NdR: esplicitati nell’Appendice A, cfr. infra)

I DSC si autogovernano, e non necessitano di far approvare le proprie azioni dal Collettivo di coordinamento. Ogni DSC elegge uno o due coordinatori, idealmente un maschio e una femmina, che saranno responsabili di tenere i contatti fra il suo DSC e DiEM25 nel suo insieme, gli altri DSC, il CC.

Per restare efficaci e flessibili, i DSC dovrebbero comprendere dai 5 ai 15 membri attivi. Quando un DSC raggiunge i 16 membri attivi,è consigliato vivamente di formare un secondo DSC che si incontra in una parte diversa della città o che lavora su un tema diverso, in modo da conservare l’agilità dei piccoli gruppi autorganizzati in cui ciascuno può parlare e contribuire. Nessun DSC può avere più di 50 membri attivi.

Sono previsti due tipi di DSC:

i) i DSC locali, creati in base alla prossimità territoriale;

ii) i DSC tematici, creati in base al comune interesse dei membri rispetto a determinate politiche attraverso l’Europa. I DSC tematici possono sia avere obiettivi territorialmente specifici (ad esempio, comprendere membri interessati al tema del sistema educativo portoghese) che di livello pan-europeo (ad esempio, concentrarsi sul tema del cambiamento climatico).

Tutti i DSC devono rispettare le linee guida per i DSC che sono contenute nell’Appendice A.

APPENDICE A: Linee guida per I DSC

I DSC incarnano la dimensione autorganizzativa di DiEM25. Qualunque membro di DiEM25 può formare un DSC, purché rispetti un numero molto limitato di vincoli.

Il vincolo più importante è che un DSC non può promuovere altre cause o valori che quelli indicati nel Manifesto di DiEM25, nell’Agenda progressista per l’Europa e nelle campagne in corso. Per assicurarci che tutte le azioni dei DSC siano in linea col Manifesto, e per gestire la percezione pubblica di DiEM25, nessun membro di un DSC potrà, da solo, rendere pubblico alcun testo, immagine, video, azione destinate al pubblico: dovrà avere l’approvazione di almeno 5 membri di DiEM. Questi 5 possono far parte dello stesso DSC, a meno che tale DSC non abbia pubblicato in precedenza materiale discutibile.

Cosa può fare un DSC?

Fondamentalmente, qualsiasi cosa che possa portare DiEM25 al successo:

  • Diffondere le idee di DiEM25 (attraverso media, internet, eventi …)

  • Sviluppare proposte politiche a livello locale, regionale, nazionale o europeo

  • Raccogliere indicazioni sulle politiche, sul campo e dalle persone che sono toccate da esse.

  • Impegnarsi in azioni concrete per sostenere o educare popolazioni locali

  • Coinvolgere nuovi membri (chiedendo loro di iscriversi su https://internal.diem25.org/it/users/sign_up

  • Partecipare a manifestazioni con la bandiera di DiEM25, purché il tema della manifestazione sia in linea con le idee di DiEM25.

  • Connettersi con ONG locali per promuovere azioni comuni.

  • Organizzare incontri, dibattiti, presentazioni, eventi, campagne. Per poter essere definiti come eventi ufficiali di DiEM25 “organizzati da <DSC name>”, questi devono essere aperti a tutti i membri di DiEM25 di una stessa comunità locale, città o paese.

Cosa un DSC non può fare?

  • Essere coinvolto in azioni illegali

  • Promuovere idee che violano lo spirito del Manifesto di DiEM25 o contrastano con campagne di DiEM25 in corso

  • Raccogliere o spendere denaro al di fuori del sistema stabilito di DiEM25 per la raccolta e l’uso delle donazioni

  • Usare il nome, il logo, la piattaforma o l’organizzazione di DiEM25 a scopi commerciali, incluso vendere merchandise o altri prodotti o servizi a membri di DiEM25 o ad outsiders

  • Promettere o mostrare supporto ad altre organizzazioni o candidati politici, salvo che l’alleanza sia stata approvata dal CC. Se una maggioranza di membri del DSC ritiene che una simile alleanza sia importante, e il CC non è d’accordo, il DSC può chiedere al PNC o al CC di organizzare sul tema un referendum fra tutti gli iscritti.

  • Sottoscrivere contratti a nome di DiEM25 – international, o impegnarsi in qualunque altro modo in azioni di cui il livello internazionale dell’organizzazione possa essere ritenuto legalmente responsabile.

  • Organizzare assemblee di DiEM25: NB, a differenza degli incontri o degli eventi, le Assemblee devono essere organizzate dal CC.

  • Pretendere di rappresentare intere città, regioni o paesi, o policy makers ufficiali, senza l’approvazione del CC di DiEM25. A questo scopo, i DSC hanno nomi assegnati, come “DSC Londra 1”, “DSC Barcellona 1”, ecc., in modo che, quando nasce un altro DSC nella stessa area, questo possa adottare il nome di “DSC Londra 2”, “DSC Barcellona 2”, ecc.

  • Perché sia chiaro che le opinioni espresse sono quelle di quel particolare DSC, e non di DiEM25 per l’intera regione / paese in cui quel DSC è collocato, i DSC utilizzeranno il logo a sfondo bianco per le pubblicazioni online, mentre l’organizzazione generale utilizzerà il logo arancione / rosso. I DSC firmeranno anche tutti i comunicati stampa e altri materiali con il nome del DSC o come “volontari di DiEM25”, così da distinguerli dai messaggi dei rappresentanti eletti di DiEM25. (Si vedano i dettagli su Social Media Rules for DSCs and Volunteers).

Come creare un DSC

La lista aggiornata dei DSC è sempre disponibile su www.diem25.org/local-groups-dscs/.

Se già esiste un DSC nella tua città, va benissimo crearne uno nuovo, dato che i DSC non dovrebbero avere più di 15 membri attivi. Naturalmente, sei invitato a coordinarti informalmente con gli altri DSC della tua area, o con gruppi di membri di DiEM25 interessati allo stesso argomento / area tematica.

Principi per il successo degli incontri dei DSC

La discussione in piccoli gruppi è l’elemento chiave per dare potere a tutti I membri. Le persone diventano più coinvolte attraverso l’atto materiale di parlare. Viceversa, le persone che in un incontro parlano poco o per niente diventano passive e si sentono spossessate della loro forza e capacità. Lo scopo primario degli incontri dei DSC dovrebbe essere di motivare e dar forza a tutti i membri, attraverso attività di gruppo alla pari, che costruiscono un’identità collettiva e una comune visione politica.

I DSC devono sforzarsi di trovare risposte alla domanda: “cosa significano in pratica i valori e i principi di DiEM25? In che modo si può far sì che i partecipanti, alla fine di un incontro (non importa se fisico o digitale), si sentano entusiasti e non estraniati?”

I DSC sono invitati a discutere al loro interno, ma anche fra di loro, le regole del coinvolgimento inclusivo, così che queste siano note sin dall’inizio a tutti i membri, e che si eviti di  metterle insieme alla bell’e meglio quando si sono già verificati comportamenti anti-sociali e coercitivi.

Procedura per creare un DSC locale

Andare al ““Meet Local Members” forum” e navigare fino alla scheda del propriopaese o regione. Si può scegliere se rispondere a un post sulla creazione di un DSC in quel luogo, oppure creare un nuovo post. Poi, bisogna scrivere una email a volunteer@diem25.org.

Se c’è già stato un incontro fisico a cui hanno partecipato almeno 5 persone, si riceverà un nome ufficiale per il proprioDSC, e il DSC verrà segnato nell’elenco, dove altri potranno trovarlo. Se non c’è ancora stato tale incontro fisico, possiamo aiutarti mandando un messaggio a tutti i DiEMers nella tua città, per accelerare il processo.

Procedura per creare un DSC tematico: usare il forum di DiEM25, o uno qualunque dei forum informali o degli incontri, per trovare almeno 5 persone interessate a formare un DSC tematico insieme a te. Poi, scrivere a thematic@diem25.org per ricevere un nome ufficiale del DSC ed essere aggiunto all’elenco ufficiale, così che altri possano trovarlo.

DSC tematici

I DSC tematici sono creati attorno a una determinata tematica politica o determinate questioni .I membri che fondano un simile DSC tematico devono scegliere all’interno di un elencodi temi stabilito:

  1. Democrazia in azione: pratiche democratiche in DiEM25 e in Europa (nel contesto di una futura Costituzione Democratica Europea)

  2. Un New Deal Europeo per i cittadini europei, per i migranti e per i rifugiati.

  3. Trasparenza e sovranità tecnologica

  4. Transizione Verde (energia, industria, trasporti e agricoltura)

  5. Istruzione

  6. Salute

  7. Genere e sessualità

Altri temi possono essere aggiunti a questa lista, e lo saranno, non appena delle proposte adatte verranno messe in agenda con i collettivi municipali / regionali / nazionali o con il CC. I DSC potranno inoltre indicare dei sotto-temi nella propria lista ufficiale.

I DSC tematici si incontreranno di norma online o, dove possibile, di persona, per discutere politiche e attività connesse alle politiche o alle aree tematiche che uniscono i loro membri. Tutte le regole e le linee guida che si applicano ai DSC locali si applicano anche ai DSC tematici.

I DSC tematici producono proposte riguardo al loro tema ma NON determinano le politiche di DiEM25 su quel tema, né possono rappresentare DiEM25 su quel tema all’esterno del movimento. [Nota: essendoci diversi DSC tematici sullo stesso argomento, i loro punti di vista e le loro indicazioni politiche possono e anzi devono scontrarsi. Un simile disaccordo è essenziale al processo di determinazione di una posizione politica, nella misura in cui le indicazioni di policy dei DSC tematici vengono considerate per quello che sono: input nel processo interno di determinazione delle posizioni politiche di DiEM.]

Nomenclatura dei DSC tematici: per distinguere fra diversi DSC sullo stesso tema, un numero generato casualmente verrà assegnato loro al momento della registrazione. Dato che è molto probabile che un visitatore possa confondere un DSC tematico con il gruppo ufficiale che mette insieme la posizione politica ufficiale di DiEM25 su un determinato argomento, i DSC tematici hanno l’obbligo di aggiungere su tutti i materiali e tutte le presenze online  un disclaimer del tipo “(nome del DSC) è un gruppo di volontari di DiEM25 che ha lo scopo di portare avanti i principi, le politiche e gli obiettivi del movimento”

6) Collettivi Municipali, Regionali, o Nazionali (MC, RC e NC)

Oltre a svolgere il lavoro locale e tematico dei DSC, DiEM25 agisce a livello municipale, regionale e nazionale in modo tale da richiedere un’organizzazione che trascenda la capacità dei DSC, ad es. condurre campagne a livello di città, regioni o in tutto il territorio nazionale; Fornire il personale di un ufficio stampa nazionale e rilasciare comunicati stampa; organizzare manifestazioni e mettere insieme documenti politici per città, regioni e/o paesi.

Collettivi Nazionali

Una volta che il movimento è maturato in un paese, il Colletivo di Coordinamento (CC) può proporre la costituzione di un Collettivo Nazionale (NC) per assumere alcuni dei compiti di coordinamento. La proposta del CC deve poi essere convalidata dal Consiglio d’Approvazione (VC).

I NC sono idealmente formati da 8 a 10 membri, ma sono possibili delle eccezioni in base alla dimensione del paese e alla portata locale delle operazioni di DiEM25. Se tale eccezione è considerata necessaria, i membri locali possono proporla al CC che la valuterà e la inoltrerà al Consiglio d’Approvazione (VC). Il CC può anche prendere l’iniziativa e proporre tale eccezione al VC.

Inoltre, i NC possono nominare delle persone che li aiutino con compiti specifici. Queste persone possono partecipare alle riunioni del NC come ex officio, ma non possono avere voce nelle decisioni (come il contenuto di una dichiarazione pubblica, ecc.). Nelle loro responsabilità e doveri nei confronti di DiEM25, lavoreranno a stretto contatto con i loro omologhi del Collettivo di Coordinamento e gli altri NC per garantire che le loro azioni siano in linea con l’identità paneuropea di DiEM25. Ciò significa che il Collettivo di Coordinamento ha anche il diritto di chiedere ai NC la sostituzione di ex officio che stanno infrangendo le linee guida e/o regole del movimento, o che non sono efficienti o collaborativi. La sostituzione di un ex officio di un NC può essere oggetto di ricorso da parte dall’ex officio in questione o dal NC entro 7 giorni dalla rimozione dal suo incarico, il che porta il caso al VC.

Inizialmente, un Collettivo Nazionale Provvisorio verrò organizzato dal CC in consultazione con tutti i DSC pertinenti e l’elenco iniziale dei membri sarà convalidato dal VC, ma, entro 12 mesi dalla selezione di questo Collettivo Nazionale Provvisorio, devono essere tenute le elezioni per i membri. I membri eletti da quel momento ricopriranno un mandato di due anni.

Le elezioni dei NC si svolgeranno usando la piattaforma di voto di DiEM25 e rispettando il carattere transnazionale del movimento. Ciò significa che TUTTI i membri di DIEM25 avranno il diritto di partecipare come elettori o candidati alle elezioni di qualsiasi NC. Naturalmente, i membri sono incoraggiati a votare solo nelle elezioni del NC se sono familiari con i candidati e con lo specifico ambiente politico del paese.

I membri del NC non saranno eletti sulla base di mandati separati, ma come membri alla pari. Ci si aspetta poi che i membri del NC si organizzino tra di loro e dividano i compiti in base alle loro aree di interesse e competenza. Attività professionali come le comunicazioni (stampa, social media, ecc.) è meglio lasciarle a membri nominati dal NC che abbiano esperienza e competenze pertinenti (ex officio) che lavoreranno anche sotto il coordinamento degli omologhi a livello europeo (CC).

Ai NC sarà consentito l’accesso ai dati sui membri del loro paese in conformità con le leggi nazionali ed europee sulla protezione dei dati e sarà possibile contattarli direttamente.

I NC possono firmare lettere aperte e partecipare a campagne nazionali purché informino prima il CC. Se il CC non risponde entro tre giorni alle richieste di controfirma alle lettere aperte (o dieci giorni per le proposte delle campagne) alle quali il NC desidera partecipare, allora il NC è libero di procedere senza alcuna ripercussione. Il NC deve utilizzare il modulo online specifico per inviare la sua richiesta e deve cercare di contattare il CC due volte entro tale periodo, con almeno un giorno tra una richiesta e l’altra.

I NC non possono decidere di supportare o lavorare con altri attori politici nei loro paesi, ma possono esplorare possibili alleanze con attori politici. Tuttavia, eventuali alleanze di tal genere devono essere proposte al CC che le raccomanderà al VC per la convalida o sottoporrà la questione al voto di tutti i membri.

Tutti i documenti politici coordinati dal NC devono, prima di essere adottati, presentati al CC. Tutte queste politiche approvate dal CC richiederanno la convalida del VC. E ogni volta che il CC si oppone a qualsiasi aspetto di una raccomandazione politica di un NC, il CC deve sottoporre la questione al voto di tutti i membri.

Collettivi municipali e regionali

I NC possono nominare, dopo la consultazione con membri locali e DSC, Collegi comunali e regionali (MC e RC) che coordinano le attività del DiEM25, i membri e i DSC a livello di paesi, città e regioni.

Scopo dei MC/RC/NC

Il loro scopo sarà di:

  • Migliorare la comunicazione delle politiche e delle attività di DiEM25 a livello municipale/regionale e statale Comunicare le opinioni dei membri in tutta Europa e all CC
  • Fornire strutture e risorse centralizzate a membri locali e DSC
  • Facilitare i dibattiti
  • Generare politiche regionali e nazionali in accordo con l’agenda progressista di DiEM25 per l’Europa, da votare come sopra descritto
  • Preparare i voti di tutti i membri
  • Raccolta fondi
  • Connettere DiEM25 ad altri attori politici e civici, in coordinamento con il CC

7) L’Agenda europea di DiEM25: Assemblee – documenti programmatici

L’obiettivo politico di DiEM25 è quello di mettere insieme, dal basso verso l’alto, un’Agenda Progressiva Europea (Progressive Agenda for Europe, PAE) democratica che affronti sistematicamente le sei sfide sistemiche che il continente ha davanti.

Dal punto di vista organizzativo, il processo di formazione della PAE giocherà un ruolo centrale per mobilitare i membri, gli esperti e l’opinione pubblica nel perseguimento dell’agenda. Le sei sfide sistemiche identificate durante l’inaugurazione di DiEM25 a Berlino il 9 Febbraio come principali capisaldi della PAE sono:

  1. Europa Trasparente: introdurre il governo trasparente in tutta Europa

  2. Europa Aperta: Politiche per i Rifugiati e le Migrazioni

  3. Europa Al Lavoro: Lavoro, tecnologie, occupazione e distribuzione del reddito, oltre il contratto capitale-lavoro, reddito di base.

  4. New Deal Europeo: razionalizzare l’economia europea

  5. Energia Verde e Sovranità Tecnologica: investimenti innovativi su larga scala per energia verde e pratiche sostenibili, messa in sicurezza della sovranità tecnologica Europea

  6. Costituzione Europea: immaginare una costituzione democratica pan- Europea e il processo per realizzarla

DiEM25 è impegnato nello sviluppo, entro la fine del 2017, di un vero e proprio Documento Programmatico per ognuna delle sei questioni/sfide descritte sopra. Il Collettivo di Coordinamento CC ha la facoltà di aggiornare questa lista e lo farà come richiesto dagli sviluppi della situazione politica. Il processo attraverso cui questi Documenti Programmatici saranno completati è descritto di seguito:

Punto 1 – DiEM25 creerà una lista di questioni per ciascuna delle sei sfide di cui sopra e chiederà ai propri membri di riunirsi localmente, e nello spirito dell’auto-organizzazione, per proporre specifiche soluzioni e politiche. É previsto che, oltre al nostro Forum digitale, ci saranno momenti di discussione comune in teatri, cinema, centri culturali etc….

Punto 2 – Tutte le raccomandazioni sulla linea politica, preoccupazioni e suggerimenti saranno raccolti da un apposito Comitato diEsperti di DiEM25 (un comitato per ciascun Documento Politico Programmatico) con l’idea di creare una Proposta di Carta Politico-Programmatica che sarà sottoposta all’Assemblea di DiEM25 – vedere punto 3.

Punto 3 – In date e città prestabilite, (una per ogni Documento Politico Programmatico) avranno luogo delle Assemblee DiEM25 dove le proposte saranno discusse e i Documenti Politico-Programmatici di DiEM saranno completati.

Punto 4 – Il Documento Politico-Programmatico di DiEM25 sarà sottoposto a votazione di tutti i membri utilizzando la piattaforma digitale di DiEM25.

Modifiche all’Agenda Progressiva Europea di DiEM25: Si applica lo stesso processo previsto per le modifiche del Manifesto di DiEM25 e dei Principi Organizzativi

8. Procedura di modifica del Manifesto e dei Principi Organizzativi

(i) In parallelo con il Collettivo di Coordinamento (CC), che raccoglie le proposte presentate da soci, Collettivi Spontanei (DSC) e Collettivi Nazionali (NC) e le presenta al movimento, in maniera assolutamente indipendente e senza il permesso di alcuno, ogni socio/gruppo di soci che desideri modificare/introdurre X nell’ambito dei Principi Organizzativi, ovvero proporre/cambiare la linea politica Y, o ancora riscrivere un segmento del Manifesto o proporre una modalità nuova di azione collettiva, può istituire un DSC Tematico.

(ii) L’annuncio della formazione di un Collettivo Spontaneo (DSC) Tematico, costituito con l’obiettivo di formulare una proposta per cambiare/introdurre X può portare alla formazione di altri DSC Tematici per discutere la stessa proposta o una similare (il che rappresenta una delle ragioni per cui i DSC Tematici sono invitati a raggruppare non più di 15 soci, prima che si dividano e si moltiplichino)

(iii) Una volta che uno o più DSC Tematici abbiano prodotto una o più proposte concrete su una questione o linea politica specifica, e a condizione che un numero sufficiente, vale a dire il 10% della media dei votanti degli ultimi 4 Voti Plenari (AMV) con un minimo di 300 soci DiEM) lo richieda, il CC automaticamente richiede l’istituzione di un’Assemblea del DiEM al fine di esaminare la/e proposta/e dei DSC Tematici.

(iv) Il CC provvede all’istituzione dell’Assemblea del DiEM25 mediante estrazione a sorte, e dunque in maniera casuale, come avviene per il Consiglio di Approvazione (VC), ricorrendo ad un algoritmo randomizzante in grado di garantire parità di genere e di estrazione geografica.

(v) L’Assemblea DiEM25 così costituita si incontra virtualmente o fisicamente, ascolta tutte le argomentazioni e, entro un dato termine, elabora una proposta che può contenere una o più opzioni.

(vi) Detta proposta, unitamente a possibili controproposte di cui il CC curerà la raccolta, verrà successivamente sottoposta ad un Voto plenario (AMV).

9. Struttura legale e finanziaria (Associazione Internazionale)

La maggior parte dei commenti ha messo in evidenza la sfida di allineare la struttura legale con gli scopi della organizzazione. Siccome gli ostacoli per far combaciare le due organizzazioni sono troppo grandi (cioè la necessità di avere un quorum di tutti i membri che partecipano alle assemblee generali), abbiamo deciso di tratteggiare la sottostante lettera di accordo e di mettere gli stessi ufficiali eletti in entrambe le organizzazioni (vedi sotto). Inoltre abbiamo considerato la questione della adesione pagante e del diritto di voto: in DiEM25, il denaro non deve conferire privilegi a certi gruppi in discapito di altri (per esempio nelle votazioni).

Raccolta fondi, quote associative e erogazione di fondi

Ai membri DiEM25 viene richiesto di scegliere una quota associativa in linea con l propria capacità finanziaria. I membri che non possono permettersi alcuna commissione riceveranno un’esenzione. DiEM25 potrà anche cercare contributi più sostanziosi da membri e non membri, assicurando il rispetto di standard massimi di trasparenza.

Il coordinatore delle finanze di DiEM25 riferirà regolarmente al Collettivo di Coordinamento CC e tutte le decisioni sulle campagne di raccolta fondi e l’accettazione di donazioni saranno validate dal Consiglio di Approvazione VC.

Al fine di assicurare una completa decentralizzazione e una trasparenza totale nel suo sistema di pagamento, DiEM25 adotterà una piattaforma digitale per pagamenti e donazioni che combinerà decentralizzazione e trasparenza. Per esempio, dei fondi raccolti localmente da un DSC a Valencia confluiranno nel conto bancario a Brussel ma resteranno sotto il completo controllo del DSC di Valencia grazie alla piattaforma digitale di pagamento di DiEM25. La piattaforma di pagamento sarà:

  • Completamente decentralizzata, non avrà bisogno di approvazione, all’eccezione dei rappresentanti dell’unità di DiEM25 (cioè i DSC, il Collettivo di Coordinamento CC, il comitato nazionale di DiEM25) che li hanno raccolti.

  • Completamente trasparente, perchè chiunque (compresi coloro che non sono membri di DiEM25) potranno visitare il sito e vedere chi ha donato del denaro e quanto denaro abbiamo speso.

Status giuridico di DiEM25 in quanto Associazione Internazionale registrata in Belgio

DiEM25 necessita di una struttura legale solida in tutta l’Unione Europea. Ciò è di fondamentale importanza non solo per evitare complicazioni legali ma anche per assicurare la piena trasparenza e inattaccabilità – sia legalmente che politicamente – delle attività di raccolta ed erogazione fondi.

Per evitare di registrare DiEM25 in ognuno dei 28 Stati Membri dell’Unione Europea, DiEM25 verrà registrata a Bruxelles come Associazione Internazionale No-profit (International Non-Profit Making Association, INPMA). Tale assetto associativo sarà accompagnato dall’apertura di un conto di deposito bancario in cui confluiranno tutte le somme di denaro raccolte nell’Unione Europea e da cui tutti i pagamenti saranno effettuati.

Relazione tra i Principi Organizzativi di DiEM25 e la costituzione ufficiale di DiEM25 secondo la legge belga

La legge belga, sotto cui DiEM25 è stato riconosciuto come una INPMA, richiede una struttura di gestione particolare che non corrisponde perfettamente ai Principi Organizzativi di DiEM25. Per questo motivo la costituzione ufficiale di DiEM25 (vedere Appendice) è diversa dal sistema di gestione di DiEM25 come descritto nei Principi Organizzativi di cui sopra. Gli organi e i rappresentanti richiesti dalla struttura legale di gestione non avranno alcuna autorità sopra il lavoro politico di DiEM25. Essi saranno solamente responsabili di riferire alle autorità legali belghe, in conformità alla legge belga, le decisioni prese dagli organi di DiEM25 descritti nei Principi Organizzativi. Per garantire il primato di dei Principi Organizzativi di DiEM25 sopra la costituzione ufficiale di DiEM25, tutti i membri di DiEM25 e gli ufficiali eletti o selezionati (cioè i membri del Collettivo di Coordinamento, il Comitato Consultivo, il Consiglio di Approvazione) si impegnano ad aderire al seguente Accordo al fine di poter aderire a DiEM25 e poter essere eletti o selezionati per servire in una qualifica ufficiale:

Accordo tra tutti i membri di DiEM25 e i titolari di cariche di DiEM25 eletti o selezionati

Aderendo a DiEM25 e partecipando nel suo lavoro come membro e come titolare di carica eletto / selezionato, mi impegno ad agire secondo i Principi Organizzativi di DiEM25 descritti in questo documento. Inoltre, nel caso in cui mi trovassi a prestare servizio in uno qualsiasi degli organi di DiEM25 (come ad esempio la Giunta dei Direttori) oppure detenessi uno qualsiasi dei ruoli definiti dalla costituzione ufficiale di DiEM25 (vedi Appendice) come sottomesso e approvato dalle autorità belghe, mi impegno altresì a ricoprire questi ruoli consapevole che, in quel contesto, io devo rispettare completamente le indicazioni date a me e ai miei colleghi dagli organi decisionali definiti dai Principi Organizzatitivi di DiEM25. In breve, mi impegno a rispettare la supremazia dei Principi Organizzativi di DiEM25 e dei suoi organi decisionali rispetto agli organi di DiEM25 definiti dalla costituzione ufficiale.

Al fine di facilitare la massima coerenza tra l’organizzazione politica (i presenti Principi Organizzativi, OP) e la costituzione ufficiale di DiEM25 (C) i seguenti accordi verranno messi in atto:

I Membri, definiti nella costituzione C sottostante, consisteranno di membri del Collettivo di Coordinamento CC più membri di diritto (i Coordinatori), definiti nei Principi Organizzativi OP – grazie a questo l’ Assemblea Generale (C) coinciderà con il Collettivo di Coordinamento CC esteso (OP).

Il Collegio dei Direttori, definito nella costituzione C sottostante, consisterà dei membri del Collettivo di Coordinamento CC, definiti nei Principi Organizzativi OP.

Il Segretario Generale, definito nella costituzione C, sarà il Coordinatore di Segreteria (un membro di diritto del Collettivo di Coordinamento CC) definito nei Principi Generali OP.

Il Tesoriere, definito nella Costituzione C, sarà il Coordinatore delle Finanze (un membro di diritto del Collettivo di Coordinamento CC), definito nei Principi Organizzativi OP.

Il Presidente e il Vice Presidente della Giunta dei Direttori, definiti nella Costituzione C, saranno nominati dal Collettivo di Coordinamento CC, come definito nei Principi Organizzativi OP.

APPENDICE: Costituzione legale dell’Associazione non-profit internazionale

DiEM25

Preambolo: DiEM25 riunisce tutti coloro che sono uniti nella convinzione che la “democrazia in Europa sia un prerequisito per una Unione Europea prospera e funzionante. Noi crediamo che l’UE stia finendo rapidamente il tempo. Un cambiamento è necessario. Un cambio immediato di direzione allo scopo di creare una Unione democratica entro il 2025 al più tardi”. Questo è il messaggio centrale del Manifesto di DiEM25 che indica come tale scopo può essere raggiunto e in quale arco di tempo.

Questo statuto fornisce un quadro giuridico per il perseguimento degli obiettivi di DiEM25 e governa i sui processi decisionale aperti e democratici.

Nome, Sede e Durata

Articolo 1 Nome

1.1. Si costituisce una Associazione Internazionale no-profit chiamata DiEM25 o per esteso “Movimento per la Democrazia in Europa 2025” (di seguito “l’Associazione”).

1.2. L’Associazione è costituita in base al Titolo III della Legge Belga del giugno 1921 sulle associazioni no-profit, organizzazioni e fondazioni no-profit internazionali come emendato dalla Legge 27 dicembre 2004 (di seguito la “Legge del 27 giugno 1921”).

1.3. Scopo ed obiettivi perseguiti dall’Associazione sono di natura esclusivamente no-profit. Non intende cercare di produrre profitti, sia per se stessa che per i suoi membri. Ogni eccedenza viene reinvestita nel perseguimento degli scopi dell’Associazione.

1.4. Essa usa le proprie risorse finanziarie per conseguire gli scopi definiti negli statuti e si astiene dall’offrire alte remunerazioni ai propri corpi costitutivi, al proprio staff o a terze parti.

Articolo Sede

2.1. La sede dell’Associazione è posta alla “Casa delle Associazioni Internazionali, Rue Washington, 40, 1050 Bruxelles

2.2. La sede può essere trasferita in ogni altro luogo in Belgio per mezzo di una decisione del Consiglio dei Direttori pubblicata entro un mese nelle appendici del “Moniteur belge”.

Articolo Durata

3.1. L’Associazione è costituita per un periodo indefinito, soggetto a revisione dell’Assemblea Generale prima della scadenza del termine del 2015 indicato per la realizzazione dei suoi propri obiettivi.

Scopi, priorità e cooperazione con altre organizzazioni

Articolo Scopi

4.1. Gli scopi dell’Associazione sono:

· La democratizzazione dell’Unione Europea;

· Promuovere la trasparenza nel processo decisionale dell’UE che è nascosto dietro un linguaggio tecnico;

· Assoggettare la burocrazia dell’UE alla volontà dei popoli sovrani europei;

· Smantellare l’incallito dominio del potere delle multinazionali sulla volontà dei cittadini;

· Ripoliticizzare le regole che governano il mercato unico europeo e la valuta comune;

· Nel perseguimento di questi scopi, l’Associazione esclude attività di tipo commerciale ed è indipendente da partiti politici, interessi commerciali, governi e ogni altra pubblica autorità.

Articolo 5 Priorità

L’Associazione stabilisce le proprie priorità per il conseguimento di questi scopi nell’UE prima del 2025:

· Prendere immediate misure per assicurare piena trasparenza nel processo decisionale dell’UE particolarmente nelle aree di governance economica, negoziati commerciali e lobbying.

· Usare le esistenti istituzioni e Trattati dell’UE per giungere a soluzioni eque ed europee delle crisi del debito pubblico, bancaria, di investimenti inadeguati e crescente povertà dell’Europa.

· Convocare una Assemblea fondativa composta di rappresentanti eletti da un voto transnazionale per elaborare una Costituzione Europea allo scopo di trasformare l’Europa in una piena democrazia.

Articolo 6 Cooperazione con altre organizzazioni

6.1. L’Associazione sarà aperta alla cooperazione con organizzazioni che condividono i suoi obiettivi. Tali organizzazioni perseguono forme di auto-governo democratico dal livello locale a quello nazionale. DiEM25 è egualmente impegnata a lavorare in stretta collaborazione con movimenti sociali transnazionali ed associazioni europee che promuovono la democrazia al di là dello stato nazionale.

Appartenenza, Ammissione, Partecipazione, Esclusione e Contributi

Articolo Ammissione di Membri

7.1. DiEM25 apre l’appartenenza ad ogni individuo che firmi una dichiarazione indicante che lui/lei:

· sostiene questi statuti e agisce indipendentemente da governi, partiti politici o interessi commerciali,

· si impegna a svolgere un ruolo attivo nella vita dell’Associazione, supportando le campagne e partecipando ad incontri e

· paga un contributo annuale obbligatorio.

· Le richieste di iscrizione sono presentate al Segretario Generale e accettate dal Consiglio dei Direttori a maggioranza semplice.

Articolo Partecipazione dei Membri

8.1. Il Consiglio dei Direttori e l’Assemblea Generale si assicurano che:

· la più recente infrastruttura di social media sia usata per permettere ai membri di riunirsi online, dibattere e decidere il futuro dell’Associazione e allo stesso tempo forniscono opportunità per incontri faccia a faccia; in questo modo emergono le iniziative dei membri per DiEM25;

· le proposte che risultano da questi processi partecipativi siano incluse nel programma dell’Associazione dopo essere state accettate in un voto a maggioranza dei membri che rappresentano un significativo numero di paesi;

· le elezioni del Consiglio sono soggette a primarie democratiche per cui i candidati devono assicurarsi il supporto di un dato numero di membri da parte di un significativo numero di paesi.

· Su proposta del Consiglio, l’Assemblea stabilirà i criteri, quali quanti paesi siano un “significativo” numero e regole per le iniziative dei membri e per le primarie.

Articolo Dimissioni ed Esclusione

9.1. L’appartenenza all’Associazione terminerà o per dimissioni o per esclusione.

Le dimissioni devono essere notificate attraverso il Segretario Generale ed hanno effetto immediato. L’esclusione di un membro può essere decisa in una delle seguenti circostanze:

· grave violazione di ogni clausola degli statuti;

· evidente conflitto di interessi che potrebbe porre in discussione l’indipendenza dell’Associazione;

· mancato pagamento del contributo annuale dopo che un sollecito è stato inviato.

· I membri hanno diritto di appello al Consiglio, che lo sottopone all’Assemblea Generale per la decisione finale.

· I membri che si sono dimessi o sono stati esclusi non hanno alcun diritto riguardo i beni dell’Associazione.

Articolo 10 Contributi dei membri

10.1. Ogni membro paga un contributo annuale fissato dall’Assemblea Generale su proposta del Consiglio dei Direttori.

In circostanze eccezionali, o per portare avanti una campagna non prevista nel programma di lavoro, un contributo speciale può essere richiesto caso per caso.

Amministrazione, Assemblea Generale, Consiglio dei Direttori e Segretario Generale

Articolo 11 L’Assemblea Generale

11.1. L’Assemblea Generale è composta di tutti i membri dell’Associazione, presenti o rappresentati.

· Ogni membro ha un diritto di voto.

· Ogni membro presente può avere un massimo di 10 voti per delega.

L’Assemblea Generale è presieduta dal presidente del Consiglio dei Direttori.

11.2. I membri devono riunirsi nell’Assemblea Generale ordinaria almeno una volta all’anno.

L’Assemblea deve inoltre riunirsi ogni volta che il Consiglio dei Direttori lo considera necessario o a richiesta di un significativo numero di membri.

L’Assemblea Generale si tiene in concomitanza con un annuale Consiglio/università estiva di tutti i membri.

11.3. L’Assemblea Generale si riunisce nel luogo indicato nella notifica di riunione. La convocazione deve essere mandata dal Segretario Generale a tutti i membri per e-mail almeno tre mesi in anticipo e deve includere l’ordine del giorno.

11.4. L’Assemblea Generale può deliberare solo se i membri presenti o rappresentati sono almeno il cinquanta per cento più uno del numero totale di voti come determinati nell’Articolo 11.1. Se questo quorum non viene raggiunto, deve essere convocata una nuova riunione, a norma dell’Articolo 11.3, che delibererà validamente senza tener conto del numero dei membri presenti. Le decisioni dell’Assemblea Generale vengono prese a maggioranza semplice dei voti presenti.

11.5. Una maggioranza dei due terzi di tutti i voti è richiesta per approvare risoluzioni che riguardano le seguenti questioni:

· emendamenti agli statuti;

· esclusione di ogni membro; e

· dissoluzione dell’Associazione.

11.6. Le modifiche statutarie entrano in vigore solo a seguito di loro approvazione da parte della competente autorità belga e loro pubblicazione a norma degli articoli 50 §3 e 51 §3 della Legge Belga del 27 giugno 1921.

11.7. Le decisioni dell’Assemblea Generale devono essere conservate dal Segretario generale nel registro dei verbali, nella sede dell’Associazione e devono essere rese pubbliche.

11.8. Tutti i membri devono essere informati delle decisioni prese dall’Assemblea Generale via e-mail.

11.9. Non possono essere prese decisioni su questioni che non sono incluse nell’ordine del giorno.

Articolo 12 Poteri e responsabilità dell’Assemblea Generale

L’Assemblea Generale detiene tutti i poteri ed in particolare:

· approva il resoconto annuale e determina il bilancio dell’Associazione;

· stabilisce l’ammontare della quota d’iscrizione annuale e ogni contributo speciale;

· approva il piano strategico;

· elegge e licenzia i membri del Consiglio dei Direttori e concede il discarico dai loro doveri;

· emenda gli statuti;

· esclude ogni membro e

· dissolve l’Associazione.

Articolo 13 Il Consiglio dei Direttori

13.1. L’Associazione è governata da un Consiglio dei Direttori composto da un minimo di 12 ad un massimo di 20 membri.

· Il Consiglio dei Direttori deve riflettere sia un equilibrio geografico che un equilibrio nelle capacità e competenze richieste dall’Associazione.

· I membri del Consiglio dei Direttori devono essere nominati, su proposta dei membri dell’Associazione, dall’Assemblea Generale per quattro anni. I membri uscenti del Consiglio sono ammessi alla rielezione per un successivo termine.

· I membri del Consiglio dei Direttori possono essere revocati dal voto dell’Assemblea Generale a maggioranza semplice.

· In caso di posto vacante nel Consiglio dei Direttori, il Consiglio provvede alla provvisoria nomina di un nuovo membro. Tale nomina deve essere sottoposta per la ratifica alla successiva Assemblea Generale.

· I membri del Consiglio dei Direttori non possono essere ritenuti responsabili per alcuna obbligazione dell’Associazione. La loro responsabilità è limitata all’oggetto del loro mandato.

· I membri del Consiglio dei Direttori non devono ricavare alcun profitto personale dal loro mandato. Il loro mandato è a titolo gratuito; le loro spese possono essere rimborsate.

13.2. Il Consiglio dei Direttori elegge tra i suoi membri un Presidente, un Vice Presidente ed un Tesoriere. Il Consiglio nomina inoltre un Segretario Generale. La durata del suo mandato è di 5 anni e può essere rinnovata. Il Segretario Generale prende parte alle riunioni del Consiglio senza diritto di voto. Il Consiglio può sospendere o licenziare il Segretario Generale. Il Consiglio può istituire gruppi consultivi o gruppi di lavoro.

13.3 Il Consiglio si riunisce almeno tre volte all’anno.

· La convocazione accompagnata dall’ordine del giorno deve essere indirizzata dal Segretario Generale ad ogni membro del Consiglio almeno un mese prima della riunione.

· Il Consiglio può deliberare solo se almeno la metà dei suoi membri sono presenti o rappresentati per delega. Ogni membro del Consiglio può avere un massimo di tre voti per delega.

· Le decisioni del Consiglio sono prese a maggioranza semplice dei voti presenti.

· I verbali del Consiglio sono conservati in un registro presso la sede dell’Associazione. Essi vengono resi pubblici.

Articolo 14 Poteri e responsabilità del Consiglio dei Direttori

14.1. Il Consiglio deve portare avanti gli obiettivi dell’Associazione. A questo scopo deve essere investito di tutti i poteri di amministrazione e delega come per mandato dell’Assemblea Generale a norma di questi statuti. Il Consiglio:

· prepara il bilancio e i rendiconti e gli altri documenti per l’Assemblea Generale;

· supervisiona l’esecuzione del programma di lavoro;

· supporta il lavoro del Segretario Generale nella raccolta di fondi e nella costruzione dell’Associazione;

· supervisiona ogni azione legale.

Articolo 15 Il Segretario Generale

15.1. Il Segretario generale dell’Associazione è a capo della sua gestione quotidiana. Lui/Lei risponde al Consiglio.

· Tutti gli atti vincolati per l’Associazione devono essere firmati dal Presidente o da un Vicepresidente del Consiglio o dal Segretario Generale.

· Il Segretario Generale rappresenta l’Associazione in ogni controversia giudiziaria, sia come attore che come convenuto col supporto di due membri del Consiglio.

Fondi, Bilancio e Rendiconti

Articolo 16 Ricevimento di Fondi

L’Associazione può ricevere, in aggiunta ai contributi annuali e speciali dei membri, sovvenzioni, donazioni, sponsorizzazioni e diritti per progetti a condizione che tali finanziamenti non compromettano, o siano visti come compromettenti, la sua indipendenza.

Articolo 17 Il Bilancio

17.1. L’anno finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno. I rendiconti annuali dell’Associazione ottemperano l’Articolo 53 della Legge del 27 giugno 1921 e saranno inviati ogni anno al Ministro della Giustizia. L’Assemblea Generale è incaricata di eleggere un revisore per tre anni e di sancire il discarico del Consiglio di Supervisione e del Segretario Generale.

Scioglimento e Liquidazione

Article 18 Scioglimento e Liquidazione

18.1. L’Associazione può essere sciolta, su proposta del Consiglio dei Direttori, da una decisione dell’Assemblea Generale a norma dell’Articolo 11.4 di questi statuti. L’Assemblea generale definisce le modalità dello scioglimento dell’Associazione. In caso di scioglimento, per qualunque causa, le disponibilità rimanenti, dopo che tutti i debiti sono stati pagati e tutte le passività coperte, devono essere conferiti a un uso disinteressato e similare a quello di DiEM25 determinato dall’Assemblea Generale.

Rimando alla legge belga

Articolo 19 Rimando alla legge belga

Per tutti i punti non coperti da questi Statuti, l’Associazione farà riferimento al Titolo III della Legge del 27 giugno 1921.

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