Ho aderito a Diem25 per la visione europea del processo di democratizzazione dal basso, un processo di cittadinanza attiva: le persone devono poter partecipare alla definizione e ridefinizione delle regole, delle procedure e delle priorità.
Per democratizzare l’Europa oggi è necessario tenere conto delle esigenze di tutt@, è necessaria una trasformazione sociale attraverso l’economia, una scienza sociale. In questo senso credo che il contributo dell’area del Mediterraneo sia fondamentale nell’approccio ai problemi e nella loro risoluzione CREATIVA per un’Europa pro Ecologia e pro Biodiversità, perciò più UMANA per un nuovo Rinascimento Europeo.
Con l’elezione nella task force Agenda ed Editoriale vorrei continuare a lavorare sul territorio per radicare il movimento, creare collaborazioni e cooperare con realtà aventi obiettivi comuni sui temi dell’ambiente e dei diritti.
Le istanze raccolte e da raccogliere vanno supportate e implementate in questa fase attraverso lo sviluppo di DSC TEMATICI parallelamente a quelli territoriali che possano collegare le esigenze locali con quelle europee e globali su temi e soluzioni comuni per un nuovo municipalismo.
Per Diem25 finora ho partecipato alla costituzione del DSC di Pescara. Partecipo alle attività di varie Associazioni e comitati impegnati nella salvaguardia dell’ambiente e dei diritti civili e sociali.
In qualità di coordinatrice regionale pro tempore ho collaborato con il comitato cittadino di Chieti per evitare la chiusura di 4 asili nido comunali e del taglio dei servizi sociali. Sono stata a Riace. Mi sono candidata alle amministrative di Pescara per una coalizione ecologista.