Abbiamo visto qualcosa come i Crowdshorters di “Another Now” in azione?

Abbiamo visto qualcosa come i Crowdshorters di “Another Now” in azione? 

Giudicate voi!

 

Nel mio libro Another Now ho immaginato un nuovo tipo di movimento di resistenza che usa gli strumenti della finanza per abbattere il capitalismo e creare al suo posto un’economia socialista di mercato democratica. Li ho chiamati Crowdshorters. Ho ricevuto molti messaggi che suggeriscono che i Crowdshorters stanno emergendo per davvero, chi ha dato il via al movimento  è il gruppo Reddit che ha sostenuto GameStop.

C’è un pizzico di verità in questo? Giudicate voi stessi. Guardate questo pezzo del Financial Times, o questo articolo del Guardian, e poi leggete il seguente estratto da Another Now. Non vedo l’ora i ricevere le vostre reazioni…

 

Estratto dal capitolo 4 di Another Now: ‘Come il capitalismo è morto’.

…In Another Now, il movimento Ossify Wall Street, come era conosciuto, è sorto a New York City proprio come Occupy Wall Street aveva fatto in “Our Now”. Tuttavia, laggiù è diventato globale sotto il nome di Ossify Capitalism, o OC in breve. All’epoca Costa era stato eccitato da Occupy Wall Street e dai suoi vari equivalenti in tutto il mondo: gli Indignados in Spagna, che a decine di migliaia hanno occupato le piazze delle principali città spagnole; gli Aganaktismenoi greci, che hanno fatto propria piazza Syntagma per tre gioiosi mesi nella primavera del 2011; i raduni Nuit Debut qualche anno dopo a Parigi. Ahimè, quella promessa iniziale si è spenta tanto velocemente quanto si è materializzata – specialmente dopo la resa dell’amministrazione Obama a Wall Street all’inizio del 2009 e del governo greco di sinistra all’oligarchia senza frontiere nell’estate del 2015. La grande differenza tra i due movimenti era che i ribelli di OC riconoscevano l’inutilità di occupare spazi – piazze, strade o edifici.

“Il capitalismo non vive nello spazio ma nel tempo e nel flusso e riflusso delle transazioni finanziarie”, diceva Esmeralda, una delle sue leader improvvisate. La squadra che guidava era conosciuta come i Crowdshorters. Secondo Kosti, è stato il primo gruppo a dimostrare la vulnerabilità del capitalismo finanziarizzato e il potere di una ribellione digitale ben mirata. Il suo primo successo è arrivato quando ha preso di mira direttamente gli strumenti finanziari di distruzione di massa che hanno giocato un ruolo così importante nel causare il crollo globale del 2008: le collateralized debt obligations (CDO).

 Queste CDO erano una forma di debito sintetico con cui Eva avrebbe avuto intimamente familiarità, avendo avuto un ruolo nella loro fabbricazione quando era alla Lehman. Possono essere immaginate come scatole in cui il loro creatore mette tanti piccoli pezzi di debito: qualche sterlina del mutuo dovuto da Jill alla sua banca locale, qualche yen dovuto da Toyota a un fondo pensione giapponese, qualche euro dovuto da una banca greca a una tedesca, qualche dollaro dovuto dal governo federale americano a JP Morgan, e così via. Ogni CDO era piena di innumerevoli pezzi di diversi tipi di debito, ognuno con il suo rischio di insolvenza e il suo tasso d’interesse.

 Il grande argomento di vendita delle CDO era la finzione che fossero una scommessa sicura. Poiché contenevano così tanti pezzi diversi di debito dovuti da una tale diversità di persone e organizzazioni, agli acquirenti veniva detto che non c’era alcuna possibilità che più di alcuni di quei pezzi si inacidissero contemporaneamente. Inoltre, ogni CDO era così complessa che era impossibile per qualsiasi essere umano, anche per il suo creatore, stimarne il valore, quindi non c’era un vero limite a quanto poteva essere venduta: coloro che creavano, vendevano e commerciavano le CDO lasciavano semplicemente che fosse il mercato a decidere, e nessuno nel mercato poteva sostenere di saperne di più. Erano un’invenzione degna di un cattivo di Bond, l’olio di serpente ideale: pezzi di carta che erano, allo stesso tempo, completamente opachi e tuttavia apparentemente sicuri e redditizi. Il falso senso di sicurezza che offrivano portò a una domanda molto più alta – e a prezzi molto più alti – di quanto i creatori di CDO si aspettassero. Osservando la sorpresa dei banchieri per i prezzi elevati, altri accorsero per piazzare i loro ordini, aumentando sempre più i prezzi.

 Con così tanti soldi fatti, i banchieri che avevano creato i CDO dimenticarono presto il loro scopo originale: scaricare il debito cattivo su vittime credulone. Incapaci di stare a guardare mentre altri approfittavano delle loro creazioni, banchieri come Lehman persero le loro facoltà e cominciarono a ricomprare le loro CDO. Più ne compravano, più i prezzi già stratosferici salivano, più grande era il valore cartaceo delle loro pile di CDO, e più grandi erano i loro bonus. Deliziati dai loro profitti, i banchieri presero in prestito montagne di denaro gli uni dagli altri per comprare ancora più CDO.

 In breve, i banchieri sono caduti a capofitto nella loro stessa trappola. E quando tutti i cattivi debiti all’interno di quei CDO si sono inaspriti, si è raggiunto il fondo del mercato nel 2008 ed i finanzieri sono caduti in un pozzo senza fondo creato da loro stessi. Mentre affondavano, i politici e le principali banche centrali – la Fed, la Banca d’Inghilterra, la BCE e tutti gli altri – si sono precipitati a farli galleggiare. Fu allora che i Crowdshorters di Esmeralda colpirono.

 

Tecno-ribelli

 Esmeralda, come Eva, aveva lavorato per una delle grandi società finanziarie fino a poco prima del crollo, e quindi conosceva bene il loro funzionamento interno. Usando la sua esperienza, i suoi Crowdshorters hanno minato gli sforzi delle banche centrali in modo chirurgico ed elegante. Si resero conto di ciò che pochi avevano capito: privatizzando tutto, il capitalismo si era reso estremamente vulnerabile agli attacchi della guerriglia finanziaria. In particolare, Esmeralda riconobbe che la creazione di CDO dal semplice debito – un processo noto drammaticamente e ironicamente come cartolarizzazione – offriva l’opportunità perfetta per una pacifica rivoluzione popolare.

 Il debito di un’azienda di Croydon o di una piccola impresa di Preston era dovuto a una società privata. Tuttavia, la società aveva pre-venduto questi pagamenti secoli prima a qualche uomo della finanza. Cosa aveva comprato esattamente l’uomo della finanza? Il diritto di riscuotere i futuri flussi di reddito dalla piccola gente. E cosa ha fatto con questo diritto? Lo ha tagliato a pezzettini e lo ha messo in diverse CDO, che a loro volta sono stati vendute ad altri uomini della finanza – a livello globale!

 Esmeralda e i suoi compagni avevano le competenze tecniche per decifrare il contenuto di ogni CDO. Scrissero un software che poteva identificare precisamente quale pezzo di debito all’interno di ogni CDO era dovuto da quale famiglia, quando ogni pezzo di una bolletta o un rimborso di un debito era dovuto, a chi era dovuto, e chi possedeva lo specifico CDO in ogni momento. Usando questo vasto database di informazioni, erano poi in grado di contattare le famiglie – la maggior parte delle quali erano indignate dal comportamento dei banchieri e dai salvataggi che stavano per ricevere – e invitarle a partecipare a scioperi di pagamento a basso costo, mirati e a breve termine – o crowdshorting come Esmeralda ha chiamato queste campagne.

 L’appello dei Crowdshorters ai residenti era semplice. Infatti, uno dei primi di questi, una lettera circolare inviata da Esmeralda ai residenti dello Yorkshire, è ora commemorato nell’Other Now su una targa che adorna le Houses of Parliament a Londra:

Aiutaci ad abbattere chi trae profitto dalla tua esorbitante bolletta dell’acqua mentre tu lotti per mettere il cibo in tavola. Basta ritardare il pagamento della bolletta dell’acqua per due mesi, e non preoccuparti della penale di ritardo. Stiamo raccogliendo fondi in crowdsourcing per compensarti. Uniti vinciamo, divisi perdiamo!

 Targhe simili sono esposte all’ingresso del palazzo del Campidoglio a Washington DC, persino al parlamento greco in piazza Syntagma. L’accoglienza è stata mozzafiato. La gente in tutto il Regno Unito, e presto in tutto il mondo, cominciò a provare grande piacere nel seguire, e dare ascolto, agli appelli dei Crowdshorters. I loro scioperi di pagamento meticolosamente coordinati causarono cascate di crash nel mercato dei CDO che si riversarono sulle principali borse. Nel giro di tre settimane, le banche centrali si resero conto che sarebbe stato impossibile rimettere a galla i trilioni di dollari di debito cartolarizzato dei banchieri mentre, allo stesso tempo, le società di utility privatizzate stavano fallendo e chiedevano anch’esse dei salvataggi.

 Incapace di convincere il Congresso a pompare i trilioni mancanti a Wall Street una seconda e poi una terza volta nel giro di pochi mesi, il governo federale degli Stati Uniti ha dovuto permettere che Goldman Sachs, JP Morgan e gli altri colossi fossero liquidati. Le ripercussioni furono immense. Anche le banche europee, che erano in uno stato molto peggiore di quelle americane, chiusero i battenti. La City di Londra era in crisi. I governi furono costretti a nazionalizzare i servizi pubblici in crisi. La Fed, la Banca Centrale Europea, la Banca d’Inghilterra, la Banca del Giappone, perfino la Banca Popolare Cinese, non avevano altra alternativa che entrare nel vuoto e fornire ai cittadini dei conti bancari – i primi vagiti del PerCap.

 Pur avendo giocato un ruolo centrale nell’affondare la finanza globale, Esmeralda e i suoi Crowdshorters non avrebbero potuto innescare la rivoluzione OC da soli. Distruggere una Wall Street già al collasso era una cosa; ossificare il capitalismo era un’altra. Qui è dove altri tecno-ribelli entrarono in scena.

 Riconoscendo che i fondi pensione sono i maggiori azionisti delle grandi corporazioni, una banda di commercianti radicalizzati che lavorano fuori dal centro finanziario di Mumbai e che si fanno chiamare Solidarity Sourcing Proxies – Solsourcers in breve – hanno deciso che era tempo di prendere di mira il racket più ridicolo della globalizzazione. Ispirandosi ai Crowdshorters, i Solsourcers hanno invitato le persone a nominare le aziende con il peggior record di contratti a zero ore, bassi salari, impronte di carbonio, condizioni di lavoro e la tendenza a “ridimensionare” per aumentare i prezzi delle loro azioni. Milioni di persone da tutto il mondo hanno contribuito a nominare i peggiori colpevoli. Poi i Solsourcers hanno organizzato il ritiro di massa dei contributi pensionistici ai fondi pensione che possedevano azioni di quelle aziende. La sola voce che i Solsourcers avevano preso di mira un particolare fondo pensione si è rivelata sufficiente per far crollare le sue azioni e provocare un esodo di investitori preoccupati dai fondi azionari ad esso collegati. I Solsourcers alla fine avevano solo bisogno di inviare a un fondo pensione una lista delle società da cui volevano che cedesse, e il fondo lo avrebbe fatto immediatamente, per evitare che i contributi pensionistici in arrivo si prosciugassero.

 Rendendosi conto del loro potere, i Solsourcers spiegarono le loro ali a livello globale e cominciarono a fare richieste più ambiziose e altamente sofisticate, non solo per il disinvestimento da datori di lavoro senza scrupoli e società che distruggono l’ambiente, ma per riforme del diritto aziendale. Ispirati da una struttura di gestione piatta sperimentata da una società con sede vicino a Seattle, sono riusciti a fare i primi passi verso la prescrizione per legge del modello aziendale una persona, un’azione, un voto.

 All’inizio del 2010, i Solsourcer sono stati raggiunti da un altro gruppo di tecno-ribelli. Chiamati Bladerunners in omaggio a Rick Deckard, il personaggio immaginario il cui lavoro in un famoso film di fantascienza del 1982 era quello di dare la caccia e uccidere gli androidi, si consideravano neo-Luddisti, scegliendo anche come loro figura protettrice Lord Byron, il poeta laureato del movimento Luddista originale…

 

Fonte: https://diem25.org/did-see-something-like-another-nows-crowdshorters-action/

Credit foto: Mike Mozart su Flickr

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