Gianluca Costantini illustra il suo viaggio con DiEM25

L’attivista e artista italiano, che da tempo combatte battaglie politiche attraverso disegni che fanno riflettere, ha realizzato ora uno splendido e-book per DiEM25, di cui accompagna le attività dal 2016

Non è facile ricostruire il mio percorso in DiEM25, credo che tutto parta nel 2015 durante la crisi economica greca. Iniziai a disegnare cosa succedeva nel paese, anche grazie alle conoscenze di mia moglie Elettra Stamboulis, e realizzammo un breve fumetto dal titolo “Who’s who” in cui si raccontavano i personaggi di questa commedia tragica.

Il personaggio che più mi rimase impresso fu Yanis Varoufakis e anche dopo abbandono del governo di Syriza, continuai a seguire sui social quello che diceva e faceva. Mi imbattei per la prima volta in DiEM25 nel 2016 e rimasi affascinato dal collante che esisteva tra politica e cultura, anche l’arte era parte di questo collante. Alcuni personaggi che avevo seguito e ammirato avevano aderito a questo nuovo movimento: Julian Assange (sul quale nel 2011 ho realizzato una graphic novel. – Ai Weiwei con cui collaboravo da alcuni anni, Brian Eno, Ken Loach e tanti altri… decisi che nevolevo farne parte.

Inizia di mia iniziativa personale a realizzare i ritratti dei principali esponenti di questo movimento ed entrai in contatto in Italia con Lorenzo Marsili e Berardo Carboni che convinsi a utilizzare il disegno come strumento di comunicazione politica, ma anche con Judith Meyer e Srećko Horvat del collettivo di coordinamento. Il 25 marzo del 2017 venne organizzato “The time of Courage” di cui feci tutta la comunicazione da lì per molti anni continuai sempre come volontario nella comunicazione italiana e ogni tanto anche degli altri paesi, sopratutto Germania e Belgio.

Sempre nel 2017 feci parte anche del collettivo nazionale italiano aiutando il più possibile con il disegno. È difficile per un artista aderire ad un movimento politico, appartenere ad uno schieramento non si addice molto alla visione romantica dell’artista, ma in fondo anche la mia guida spirituale Joseph Beuys è stata tra i fondatori del partito verde in Germania. Inoltre il mio lavoro di artista on-line sopratutto sulla piattaforma Twitter è completamente politico e sociale. Per chi non conosce il mio lavoro artistico da oltre vent’anni lavoro creo assiduamente messaggi che stimolano un’attenzione su quello che succede nel mondo, soprattutto negli ultimi anni dedicati ai diritti umani. Amo l’idea dell’unione europea, ma vorrei che fosse diversa, più giusta, senza patriottismi e confini. In modo che non si possa più ripetere quello che è successo alla Grecia.

Condivido anche la posizione di DiEM25 sulla guerra in Ucraina e spero nella creazione di un movimento di stati non allineati, essendo un pacifista convinto sono completamente contrario all’uso delle armi come strumento per creare una nuova guerra e nuovi confini.

L’e-book DiEM25 di Gianluca

In questa piccola raccolta ho cercato di inserire in ordine cronologico tutto quello che ho fatto per DiEM25 e credo che possa anche essere una piccola storia illustrata di quello che è DiEM25.

Volete essere informati delle azioni di DiEM25? Registratevi qui!

Le organizzazioni ebraiche di tutto il mondo condannano la risoluzione parlamentare tedesca sull’antisemitismo

Le organizzazioni ebraiche di 19 Paesi in sei continenti, che rappresentano una moltitudine di membri provenienti da diversi contesti e ...

Leggi di più

Petizione per le dimissioni immediate della ministra degli esteri tedesca Annalena Baerbock

Una coalizione di organizzazioni ha lanciato una petizione per chiedere le dimissioni immediate del ministro degli Esteri tedesco Annalena ...

Leggi di più

Lettera aperta ai giudici della Corte Penale Internazionale

Esattamente un anno dopo l’inizio della più recente e brutale fase del conflitto israelo-palestinese, vecchio di settantasei anni, sentiamo il ...

Leggi di più

Elezioni in Francia: La minaccia dell’estrema destra sventata al secondo turno

La Francia può tirare un sospiro di sollievo: l'estrema destra del Rassemblement National è stata sconfitta al secondo turno delle elezioni ...

Leggi di più