Il carteggio tra Bifo e Varoufakis sullo stato dell'Europa

Pochi giorni fa, ho ricevuto una lettera da Franco “Bifo” Berardi che è un pugno nello stomaco per dare la sveglia a tutti gli europei. Nel suo durissimo messaggio, Bifo conclude che la sua coscienza non gli permette più di tollerare di essere cittadino europeo, visti i crimini quotidiani dell’Europa contro la logica e contro l’umanità.
Per questo, Bifo conclude di dover anche rassegnare le dimissioni dall’Advisory Panel di DiEM25.
Potete leggere la sua lettera qui sotto, e subito dopo, la mia risposta e le ragioni per cui noi, a DiEM25, rifiutiamo di accettare le sue dimissioni.
 
LETTERA DI BIFO
 
Caro Yanis, cari amici e compagni di DIEM25, 
Dopo le vergognose decisioni del vertice di Parigi è ora di comprendere che c’è qualcosa di sbagliato nel nostro progetto di ristabilire la democrazia in Europa: questa possibilità non esiste.  Europa democratica è un ossimoro perché Europa è il cuore della dittatura finanziaria. Europa pacifica è un ossimoro, dato che Europa è il cuore della guerra del razzismo e dell’aggressività. 
Abbiamo creduto che l’Europa potesse superare la sua storia di violenza ma è tempo di riconoscere la verità: l’Europa non p altro che nazionalismo colonialismo capitalismo e fascismo.
Durante la seconda guerra mondiale nessuno protestava contro la deportazione, la segregazione, le torture e lo sterminio di ebrei, rom, comunisti e omosessuali. Non si aveva informazione sullo sterminio. Ma oggi siamo informati quotidianamente su quel che accade intorno al bacino mediterraneo, sappiamo quanto mortale sia l’effetto del rifiuto europeo di assumersi la responsabilità della ondata di migrazione che segue direttamente le guerre provocate da secoli di colonialismo.
L’arcipelago dell’infamia si diffonde intorno al mediterraneo. Gli Europei costruiscono campi di concentramento sul loro territorio e pagano i loro gaulateir di Libia Egitto Turchia Israele perché facciano il lavoro sorci lungo la costa del mar mediterraneo dove l’acqua salata ha sostituto il ZykolnB.
Le decisioni del vertice che si è svolto ieri sono univoche: l’onda migratoria va fermata con la costruzione di immensi campi di sterminio. Le organizzazioni non governative che salvano migranti nel mare vanno contenute, ridimensionate, limitate, criminalizzate, represse. Esternalizzazione delle frontiere europee significa sterminio. Sterminio è la sola parola che definisca oggi l’Europa. Nazismo è la sola forma politica che corrisponda all’anima del popolo europeo. 
Negli ultimi venticinque anni (da quando, nel febbraio del 1991, una barca carica di 26.000 albanesi giunse nel porto di Brindisi) abbiamo saputo che la grande migrazione era cominciata. L’Europa poteva rispondere in due modi:

La prima era aprire le sue frontiere, iniziare una redistribuzione globale delle sue ricchezze, investire risorse in un processo di accoglienza e integrazione dei giovani che arrivano massicciamente dal mare.
La seconda era respingere dissuadere rendere quasi impossibile il facile viaggio dall’Africa del nord alle coste di Spagna Italia e Grecia. Gli Europei hanno scelto la seconda e quotidianamente annegano innumerevoli bambini donne e uomini.
Auschwitz on the beach.
Con l’eccezione di una minoranza di dottori, attivisti, volontari e pescatori che sono per di più accusati di essere dei favoreggiatori degli immigrati illegali, gli europei stanno rifiutando di assumere le loro responsabilità storiche.
Per tutto questo io dichiaro di non essere più europeo, anzi dichiaro di non esserlo mai stato.
Abbiamo creduto ingenuamente che l’alleanza degli assassini britannici con i criminali francesi con i fascisti italici con i massacratori spagnoli con gli sterminatori tedeschi potesse dar vita a una pacifica amichevole democratica unione. Sono stanco di questa finzione. L’Europa è il nome del male sul pianeta terra.
Cinque secoli di colonialismo, di capitalismo e di nazionalismo hanno trasformato l’Europa nel nemico del genere umano. 
Possano gli europei essere maledetti per sempre. Possano essere spazzati via dalla tempesta che essi stessi hanno provocato, dalle armi che continuano a produrre, bruciati dal fuoco che essi hanno appiccato, e dall’odio che hanno generato.
Per le ragioni sopra esposte debbo rinunciare all’onore di far parte dell’Advisory Board di DIEM25.
 
RISPOSTA DI YANIS VAROUFAKIS
 
Caro Franco “Bifo” Berardi, caro amico, caro compagno,
 
Hannah Arendt disse una volta che finché un solo tedesco fosse morto ad Auschwitz a causa della sua opposizione al nazismo, i tedeschi non sarebbero stati collettivamente responsabili per il nazismo.
La tua lettera a noi, che abiura gli orrori perpetrati in nome dell’Europa e le tue dimissioni per protesta dal nostro movimento DiEM25, offre agli europei lo stesso tipo di possibilità di redenzione che il “singolo tedesco morto ad Auschwitz” di Arendt rappresentava per il popolo tedesco.
Hai scritto una splendida e necessaria lettera di “J’accuse” agli europei, e lo hai fatto come un vero e irriducibile europeo che non ne può più. Facendolo, hai offerto all’Europa una piccola, risicata, ma importante chance di salvare la propria anima.
E’ molto probabile che, come temi, l’Europa getterà via questa chance; che gli europei non sapranno approfittare della minuscola possibilità che gli hai offerto. Ma non importa.
La cosa importante è, innanzitutto, che tu, un autentico Europeo, metti l’Europa sul banco degli imputati, offrendole nel contempo una preziosa possibilità di redenzione. Solo un vero Europeo, radicale, democratico ed umanista, potrebbe farlo.
In secondo luogo, è importante il fatto che ci sono tanti altri come te e che DiEM25, nel cui Comitato Consultivo hai servito, e dal quale ti stai dimettendo nel tentativo di smuovere la nostra coscienza individuale e collettiva, è pieno di Europei come te:
 

  • Europei che, come te, sono inferociti con l’Europa così com’è e così come agisce.
  • Europei che, ciò nonostante, comprendono che strapparsi via  l’etichetta di “Europei” per disgusto verso ciò che l’Europa sta facendo ai suoi cittadini e ai cittadini del resto del mondo implica anche dichiarare che non sono più Italiani, Francesi, Inglesi, Greci .. perché sono innanzitutto gli stati-nazione europei a perpetrare, le politiche scandalose che tu con tanta forza, e tanta ragione, denunci.
  • Europei che, per quanto inferociti verso i crimini dell’Europa, capiscono che rinunciare all’Europa ma non all’Italia, alla Francia, alla Grecia, alla Germania, alla Gran Bretagna, ecc. significa soltanto fare il gioco di quelli che propagandano l’illusione di ritornare nel seno dei nostri benevoli stati-nazione: una fantasia che, lo so bene, tu aborri, e che DiEM25 combatte fieramente.
  • Europei che, pieni di rabbia per quel che viene perpetrato in loro nome, sono determinati a dimostrare che l’unico modo per essere buoni cittadini del mondo è di essere DENTRO e CONTRO tutto questo.

 
Questa è la ragione per cui noi, a DiEM25, siamo orgogliosi di te e del “J’accuse” con cui ti dimetti dal Comitato Consultivo.
E questa è la ragione per cui non accettiamo le tue dimissioni!
 
 
 
Traduzione di Simona Ferlini per il Collettivo Italiano Traduttori Diem25
Link Testo Originale
 

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