Care compagne e compagni,
in seguito alla votazione alla quale hanno preso parte tutti i membri di Diem25 e nella quale è prevalsa di stretta misura l’opzione di non partecipare alle elezioni italiane per il Parlamento europeo, vi scriviamo per esprimere la nostra ammirazione per l’eccezionale lavoro da voi svolto durante il corso degli ultimi dodici mesi e per discutere dei prossimi passi da intraprendere in Italia.
Innanzitutto, sentiamo tutti un senso di frustrazione e di rammarico per il fatto che DiEM25 Italia non prenderà parte alle elezioni italiane per il Parlamento europeo che avranno luogo il prossimo 26 maggio. Alcuni di voi potrebbero persino essere tentati di arrendervi a un senso di fallimento, a una voglia di lasciar perdere. Siamo convinti che questo sarebbe, tuttavia, un grave errore.
Sì, non siamo riusciti a mettere insieme una coalizione in Italia degna di essere sostenuta da DiEM25, alla quale avremmo potuto partecipare. Ma, questo non è un vostro fallimento. Il Collettivo di Coordinamento vuole, infatti, rendere chiaro quanto segue: voi, la nostra ala elettorale italiana, vi siete comportati magnificamente. Avete lavorato in maniera diligente ed efficace per riunire le faziose forze progressiste italiane in un’unica lista che avrebbe combinato l’unità con la coerenza. Siete arrivati a un passo da realizzare questo miracolo. Con il vostro duro lavoro politico ispirato ai principi di Diem25 e umanitarismo inarrestabile, avete ispirato gli italiani in tutto il Bel Paese e avete elevato la dialettica tra le forze progressiste al di sopra del solito livello basso. Avete aiutato queste ultime a migliorarsi e valorizzarsi. Avete spiegato a loro l’importanza di un unico programma transnazionale e coerente (il nostro New Deal per l’Europa ). Avete raccolto in uno spazio unico la Sinistra, i Verdi, i Sindaci e le altre forze progressiste.
Il fatto che siano diventate migliori è la vostra eredità. Il fatto che non siano cresciute sufficientemente per affrontare la sfida europea è il loro fallimento. Tutto il merito è vostro.E tutto il merito va ai nostri membri, in tutta Europa, per aver agonizzato sulla questione se partecipare o meno alle elezioni europee, decidendo alla fine, che, no, la lista che ne è venuta fuori non era abbastanza coerente e che noi Diemer non avremmo dovuto partecipare alle elezioni italiane per il Parlamento europeo. Non perché siamo vigliacchi, ma perché siamo coraggiosi nella nostra ricerca di un nuovo tipo di politica progressista, del tipo che i nostri potenziali partner non sono ancora capaci di intraprendere.
Il nostro prossimo passo non sarà quello di sciogliere la nostra Ala elettorale e fare i bagagli. Ci concentreremo, invece, sul mostrare ai progressisti la via da seguire, correndo con loro nelle elezioni comunali e regionali e preparandoci sia per la resa dei conti con i fascisti che per le prossime elezioni del Parlamento italiano – che potrebbero essere dietro l’angolo.
Dopo questa settimana, gli elettori italiani si renderanno conto che DiEM25 non è ancora un altro gruppuscolo della sinistra, che si affretta a fare una coalizione senza principi, nella speranza di essere eletta. Quando ci chiedono: “Come dovremo votare, visto che non state correndo?”, rispondiamo:
“Volevamo riunire la sinistra, i verdi e i comunisti dietro un’unica agenda. Non sono stati all’altezza del compito. Quindi, ci siamo rifiutati di correre con l’uno contro l’altro. Ma vi stiamo chiedendo di votare per la sinistra o per i verdi. Non astenetevi. Votate contro l’establishment, nelle sue varie reincarnazioni e contro i fascisti. Questo è il nostro dovere. Nel frattempo, DiEM25 continuerà a lavorare per riunire i progressisti sotto un unico tetto, con un solo programma. Quindi, quando vedrai DiEM25 partecipare alle elezioni, saprai che le notizie sono buone.”
Compagni, la nostra ala elettorale italiana è stata creata meno di un anno fa. Ha fatto un miracolo. Ma ci vuole più di un miracolo per riunire i progressisti italiani dietro un unico programma coerente. Ci vorrà ancora molto tempo e duro lavoro. Parlando per tutti i Diemer, siate certi che il nostro movimento transnazionale sarà dietro di voi in questo sforzo. Tutto quello che vogliamo da voi è tenere la testa alta e comunicarci quali sono i prossimi passi che intendete intraprendere.
Prevarremo solo perché (a) dobbiamo e (b) sarà divertente provarci.
A nome del collettivo di coordinamento di DiEM25,
Carpe DiEM !
Luis Martin
Direttore politico e Coordinatore delle comunicazioni di DiEM25
Membro ex-officio del Collettivo di Coordinamento Europeo di DiEM25
Traduzione italiana a cura di Paul Bodenham dall’originale inglese:
A message of gratitude and support to our Italian Electoral Wing
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