A Pioltello, testati i limiti della libertà di fede

La saggezza popolare ricorda che “il mondo è bello perché è vario”. Questo monito, apparentemente stereotipico, si rivela in realtà di grande importanza in situazioni come quella odierna, dove la chiusura d’una scuola (nel caso specifico l’Iqbal Masih di Pioltello) per onorare una religione che in Italia è minoranza genera smarrimento.

Di qualche giorno fa è infatti la notizia per cui a Pioltello un preside ha deciso di celebrare il Ramadan concedendo un giorno festivo (notare bene che il Ramadan si compone di trenta giorni) al suo corpo scolastico. La decisione presa dalla scuola è stata rispettosa della Costituzione e della sensibilità religiosa di una parte consistente della popolazione scolastica, ma ha generato aspre polemiche dai ministri Matteo Salvini e Giuseppe Valditara.

I due ministri, esponenti della Lega, hanno infatti attaccato la scelta presa a Pioltello, rivelando così non solo una fattuale carenza nella conoscenza della Costituzione (secondo la quale «tutti hanno diritto di manifestare liberamente la propria Fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitare in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume»), ma anche un’ostentata ipocrisia, poiché lor stessi fecero della religione strumento propagandistico (assolutamente fuori luogo il «credo» inscritto sui manifesti utilizzati per le Elezioni Politiche 2022 – a maggior ragione perché pronunciato da un partito da sempre estraneo alla Dottrina Sociale della Chiesa e legato agli eretici della Fraternità Sacerdotale San Pio X).

In merito al giorno festivo concesso alla scuola di Pioltello Matteo Salvini ha sentenziato: «Chiudere per Ramadan pessimo segnale, serve tetto a stranieri in classe»; in un modo che ricorda la chiusura di Parco Sempione – noto brano degli Elio e le Storie Tese – il Ministro ha affermato che «è giusto spiegare ai bambini di ogni etnia e religione quanto è bello conoscersi, però siamo in Italia» (e qui risulta doveroso ringraziare Oriana Fallaci per aver convinto la destra italiana a credere che è in corso un’islamizzazione dell’Occidente).

Nel suo delirio sovranista Salvini ha raggiunto vette altissime, affermando che «bisogna mettere un tetto agli alunni stranieri in ogni classe, per tutela loro e per tutela anche di tutti gli altri bambini. Quando gli italiani sono il 20% dei bambini in classe, come fa una maestra a spiegare?» – seguono fischi di approvazione da parte dell’Ufficio Scolastico di Topeka.

Giuseppe Valditara ha assecondato il Ministro Salvini affermando che «se si è d’accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali iscritti nella Costituzione ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di italiani, se studieranno in modo potenziato l’italiano laddove già non lo conoscano bene, se nelle scuole si insegni approfonditamente la storia, la letteratura, l’arte, la musica italiana, se i genitori saranno coinvolti pure loro nell’apprendimento della lingua e della cultura italiana e se non vivranno in comunità separate. È in questa direzione che noi intendiamo muoverci»; nulla vi sarebbe da obiettare, non fosse che quanto affermato da Valditara risponde a logiche di islamofobia e di “captatio benevolentiæ” verso il leader del Carroccio.

Il parroco di Pioltello ha preso le difese della scuola, affermando che «abbiamo una diversità infinita, c’è mondo davanti a noi. Quindi mettersi a fare muro contro muro vorrebbe dire costruire troppi muri, meglio costruire ponti» e dunque togliendo ogni supposta velleità clericale alla coppia Valditara-Salvini. Diego Fusaro – che di certo non è un commentatore progressista – ha tolto loro anche lo “scudo” della preservazione culturale: « Come ho cercato di chiarire nel mio studio La Fine del Cristianesimo, il tecnocapitalismo nichilista finge di voler valorizzare in Europa l’Islam, che altrove combatte con crociate imperialistiche, non già perché voglia islamizzare l’Europa, ma semplicemente perché vuole scristianizzarla, producendo infine un’Europa non islamica e non Cristiana ma atea e nichilista, dedica unicamente dalla religione del libero mercato concorrenziale».

Se Matteo Salvini e Giuseppe Valditara vedessero realmente nella sdivinizzazione dell’Occidente un problema, dunque, dovrebbero ammettere che il loro atteggiamento li rende parte del problema stesso, non di certo la sua soluzione.

Dottor Christian Trevisti

 

Salvini sulla Scuola di Pioltello Ignora Mattarella: «Chiudere per Ramadan Pessimo Segnale, Serve Tetto a Stranieri in Classe» – unità.it

https://www.unita.it/2024/03/28/salvini-scuola-pioltello-ignora-mattarella-chiudere-ramadan-pessimo-segnale-tetto-stranieri-classe/

A Pioltello È Giusto Fermare le Lezioni il 10 Aprile Ultimo Giorno del Ramadan, il Parroco Spiega perché (Scelta che Unisce) e Invita Valditara – informazione.it

https://www.informazione.it/a/0208EF9D-4435-4960-8939-74022DBEA8CA/A-Pioltello-e-giusto-fermare-le-lezioni-il-10-aprile-ultimo-giorno-del-Ramadan-il-parroco-spiega-perche-scelta-che-unisce-e-invita-Valditara

Preside Vieta Benedizione Pasquale a Scuola – Diego Fusaro  – filosofico.net

https://www.filosofico.net/diegofusaro/preside-vieta-benedizione-pasquale-a-scuola/

La Libertà Religiosa e gli Articoli 19-20 Costituzione – laleggepertutti.it

https://www.laleggepertutti.it/141021_la-liberta-religiosa-e-gli-artticoli-19-20-costituzione

Urbinati N., 02/04/2024, La scuola di Pioltello – Il Ramadan e la società aperta che la destra odia, Roma, Italia: Domani

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