Suviana: il capitalismo uccide ancora

In Italia muoiono in media tre lavoratori al giorno; ogni minuto avviene un incidente sul lavoro. La conciliazione di classe, dinanzi alle parole di facciata pronunciate da politici e borghesi, non è possibile. I morti sul lavoro sono causati dai rapporti di forza sbilanciati sottostanti al modello economico e sociale di ordine capitalista. La classe operaia deve reagire contro l’ordine dominante, generatore di guerre e miserie, dotandosi di un’organizzazione di classe.

Ultimo omicidio sul lavoro è stato quello registratosi a Camugnano (Città Metropolitana di Bologna), dove l’esplosione di una centrale idroelettrica ha provocato tre morti, cinque feriti e quattro dispersi – questi ultimi, secondo i soccorritori, quasi sicuramente deceduti.

Le centrali idroelettriche si distinguono in tre tipi: ad acqua fluente, a bacino e con impianti ad accumulo; la centrale idroelettrica di Bargi, costruita nel 1975 e protagonista dell’incidente, rientra nella seconda tipologia. Dalle prime ricostruzioni si è intuito che l’incidente è stato causato da un’esplosione a una delle due turbine dell’impianto, gestito da Enel.

La centrale idroelettrica del lago di Suviana è stata costruita da Enel nel 1975; sfrutta le acque che arrivano dal lago del Brasimone. La centrale ha due turbine, e l’acqua viene incanalata attraverso delle condotte forzate; a ogni secondo vengono pompati 47 metri cubi di acqua, la cui forza meccanica viene mutata in energia elettrica da un alternatore. L’energia viene quindi immessa nella rete nazionale. La centrale in questione è la più potente dell’Emilia-Romagna e può scambiare acqua tra il lago di Suviana e il lago del Brasimone.

L’ultimo corpo ritrovato in ordine di tempo (articolo apparso su Il Fatto Quotidiano alle 11:55 dell’11 aprile) era intrappolato a 30 metri di profondità (nono piano della centrale elettrica di Enel Green Power sul lago di Suviana). Questo era uno dei quattro dispersi, quarta vittima individuata. Quando un cortocircuito ha provocato l’esplosione che ha distrutto la centrale gli operai al lavoro erano 15; tre sono ancora dispersi. Le operazioni di recupero sono particolarmente complesse. Cento vigili del fuoco stanno lavorando ai piani -8, -9 e -10; secondo Giuseppe Petrone – responsabile dei soccorritori – lo scenario «è molto simile alle attività che abbiamo sviluppato nell’ambito della Costa Concordia. È un ambiente a visibilità praticamente nulla, si opera al tatto ed è un ambiente che ovviamente non si presta alle attività di ricerca. Stiamo facendo tutto il possibile: noi le consideriamo persone in vita e non ci fermiamo mai. Le attività vanno avanti ad oltranza: abbiamo fatto ricerche anche con robot filoguidati dalla superficie». La ripresa delle operazioni (riprese per l’appunto alle otto di mercoledì sera – 10 aprile) è potuta avvenire solo di seguito alla stabilizzazione dell’afflusso d’acqua, presupposto per stabilire condizioni di sicurezza; le attività si sono protratte fino a tarda notte. Il Luogotenente del Centro Carabinieri Subacquei di Genova, Duilio Lenzini, ha denunciato quale problema d’entità rilevante «l’inquinamento dell’acqua. Principalmente la notte è stata dedicata alla bonifica da uno strato di acqua che invade i locali dove è avvenuto lo scoppio: in particolare sono stati rimossi quasi totalmente gli olii e gli idrocarburi presenti in superficie. Oggi si alterneranno vari operatori subacquei, scende una coppia per volta. La difficoltà è tutto l’ambiente. La visibilità ridotta e la presenza di parti derivanti dal crollo legato all’esplosione».

Aurelius Augustinus Hipponensis

 

Basta Morti sul Lavoro, il Capitalismo Uccide! – Fronte Comunista

https://www.frontecomunista.it/2024/04/11/basta-morti-sul-lavoro-il-capitalismo-uccide/

Come Funziona la Centrale Idroelettrica di Suviana dove Sono Morti degli Operai per un’Esplosione – fanpage.it

https://www.fanpage.it/innovazione/tecnologia/come-funziona-la-centrale-idroelettrica-di-suviana-dove-sono-morti-degli-operai-per-unesplosione/

Esplosione nella Centrale di Suviana: Trovato il Corpo di un Disperso al Nono Piano. Ricerche Complesse: “Avanti al Tatto, Visibilità Nulla” – Il Fatto Quotidiano

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/11/esplosione-nella-centrale-di-suviana-trovato-il-corpo-di-un-disperso-al-nono-piano-proseguono-le-ricerche-avanti-al-tatto-visibilita-nulla/7509183/

Baroncini V., 11/04/2024, Fra presente e futuro – Ma dopo il nero torneranno luce e speranza, Bologna, Italia: il Resto del Carlino

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