Conclusioni del primo Consiglio a Napoli della nostra Lista Transnazionale

Il 10 marzo a Napoli, per la prima volta, forze politiche nazionali, regionali e municipali provenienti da tutto il continente europeo si sono riunite per lanciare un progetto politico nuovo che abbraccia tutta l’Europa. In piena trasparenza, ecco una lista degli accordi raggiunti durante le discussioni di quel giorno storico:


 

Napoli, 10 Marzo 2018

1o meeting del Consiglio Provvisorio

 
Partecipanti:
DiEM25 (EU); DemA (Italia); Génération.s (Francia); LIVRE (Portogallo); Razem (Polonia); Alternativet (Danimarca); MeRA25 (Grecia); Bündnis DiEM25 (Germania)
Osservatori:
European Green Party (EU); European Party of the Left (EU); PCF (France); Levica (Slovenia); Nova Ljevica & Zagreb je naš (Croazia), DiB (Germany); Demos (Romania)
Co-presidenti:
Agnieszka Dziemianowicz-Bąk e Lorenzo Marsili

***

CONCLUSIONI CONCORDATE 

  1. Approvazione dell’Appello aperto

E’ stato approvato L’Appello aperto. Tutti i partner si impegnano a diffonderlo tramite i propri canali di comunicazione e stampa. L’Appello mira ad estendere l’appartenenza alla nostra Lista Transnazionale, promuovendo al tempo stesso relazioni, cooperazioni e alleanze reciprocamente vantaggiosi con altri partiti transnazionali e liste transnazionali.
 

  1. Costituzione di un Consiglio provvisorio congiunto

Il Consiglio Provvisorio è stato istituito ufficialmente.
L’appartenenza al Consiglio è composta da due (2) rappresentanti di ciascun movimento politico per la Lista Transnazionale. Nel caso di coalizioni nazionali, ogni partito membro della coalizione ha un (1) rappresentante. Nel caso di partiti transnazionali con partiti nazionali affiliati, ogni partito nazionale ha un (1) rappresentante.
Dall’autunno 2018 (data esatta da confermare), è stato concordato di inserire nel Consiglio (al momento dell’approvazione) una percentuale di membri, fino al 20%, attraverso un sorteggio casuale tra tutti i membri di tutti i movimenti politici partecipanti, con piena parità di genere.
Questo accordo è valido solo per le elezioni europee del 2019, dopo le quali il Consiglio sarà eletto democraticamente, con clausole per l’uguaglianza di genere, la diversità e la rappresentanza regionale, e con l’elezione aggiuntiva dei membri tramite sorteggio.
Il mandato del Consiglio è il seguente:

  1. decidere il nome della nostra lista paneuropea.
  2. sorvegliare il processo di sviluppo dell’Agenda comune, inclusi i programmi dei singoli paesi.
  3. coordinare la comunicazione congiunta e la strategia della campagna elettorale.
  4. costruire alleanze e partnership con altri partiti e liste transnazionali.
  5. approvare l’ingresso di nuovi alleati e membri del Consiglio, nonché l’espulsione di quelli esistenti.
  6. definire il percorso di scelta della candidatura di punta.
  7. convalidare le liste elettorali e il cross-listing transnazionale.
  8. redigere un codice etico.

Il Consiglio mira a prendere decisioni seguendo il metodo del consenso. Quando ciò non fosse possibile, può essere richiesta una votazione che preveda un quorum dei due terzi (2/3) dei membri del Consiglio per l’approvazione della deliberazione.
Il Consiglio avrà un Codice Etico vincolante per tutti i suoi membri e candidati. Una bozza del Codice Etico è stata discussa e una versione finale sarà approvata nella prossima sessione del Consiglio.
Le conclusioni delle riunioni del Consiglio, nonché le minute sintetiche dei verbali, devono essere pubblicati sui siti Web di tutti i movimenti politici partecipanti.
In vista delle prossime riunioni del Consiglio, i membri raggiungeranno un consenso sul modo migliore per procedere (i) alla registrazione come movimento europeo riconosciuto che presenti un candidato alla presidenza della Commissione europea e (ii) alla istituzione di una fondazione. La registrazione deve essere completata entro maggio 2018.
 

  1. Istituzione dell’Agenda economica, sociale, culturale e politica 

Il nostro programma politico comune sarà intitolato “Un New Deal per l’Europa” e sarà strutturato in un preambolo, una panoramica politica generale, i programmi paese per paese e degli allegati con informazioni politiche complete. Gli argomenti degli specifici capitoli saranno decisi dal Consiglio nella prossima riunione di aprile. La bozza di struttura sviluppata a Napoli è la seguente:

  1. Preambolo
  2. Un New Deal Verde Paneuropeo (abbreviato)
  3. Un New Deal per le nostre democrazie: Municipalismo e autonomia, stato di diritto e Assemblea Costituente
  4. Un New Deal per migranti e rifugiati
  5. Un New Deal per la legalità: crimine organizzato e paradisi fiscali
  6. Un New Deal per le donne
  7. Un New Deal post capitalista
  8. Un New Deal per la politica estera europea
  9. Politiche Paese per Paese
  10. Allegati con tutti i dettagli di tutte le proposte

Il preambolo sarà redatto entro la prossima riunione del Consiglio. Tutti i partner forniranno un piccolo numero di punti da includere nel progetto di preambolo, e una squadra di non più di due o tre persone scriverà la prima bozza per la consultazione per assicurare una prosa efficace.
La panoramica della piattaforma politica sarà sviluppata entro maggio 2018 e approvata da tutti i membri verificati di tutti i movimenti politici rappresentati nel Consiglio.
L’agenda paese per paese e gli allegati completi saranno preparati entro l’autunno 2018.
La piattaforma rimarrà un documento vivente (“codice Linux”) aperto a ulteriori aggiunte prima delle elezioni del 2019.
È stata concordata la creazione di un Sottogruppo per l’Agenda per guidare questo processo.
 

  1. Campagna e coinvolgimento dei membri

Il lancio pubblico della nostra campagna è stato concordato per giugno 2018. Génération.s propone il lancio a Parigi il 2 luglio e Razem suggerisce di tenere un evento a Varsavia il 23 giugno. Le date per gli eventi di lancio dovranno essere fissate entro il mese di marzo.
Il Consiglio continuerà a pensare a soluzioni innovative per un’autentica campagna transnazionale. Tra le idee discusse a Napoli vi erano quelle di un governo ombra e di una carovana transnazionale.
La nostra lista transnazionale punta ad essere democratica e partecipativa. Per facilitare il coinvolgimento dei membri, è necessario risolvere una serie di questioni relative a dati, IT e privacy.
 

  1. Selezione del candidato e nome per la lista politica trasnazionale

Il nostro Consiglio lancerà un appello per la nomina alla carica di Candidato per la Presidenza della Commissione europea. Tutti i membri di tutti i movimenti politici rappresentati nel Consiglio sono ammessi a candidarsi, a condizione che raccolgano un numero minimo di sottoscrizioni (da specificare). Il Consiglio convaliderà quindi le candidature e organizzerà le elezioni transnazionali per l’autunno 2018 tra tutti i membri verificati di tutti i movimenti politici partecipanti.
Il nostro Consiglio dovrà scegliere un nome per la nostra Lista Transnazionale entro la prossima riunione del Consiglio.
 

  1. I prossimi appuntamenti

Un comunicato stampa è stato diffuso.
La prossima riunione del Consiglio verrà organizzata entro la fine di aprile. La data dovrà essere fissata al più presto. LIVRE ha proposto il 25 aprile a Lisbona. [AGGIORNAMENTO: data fissata per il 26 aprile a Lisbona].
 
 

Tutte le conclusioni sono concordate senza pregiudizio della democrazia interna dei movimenti partecipanti.
 

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