Nel rispondere alla recente crisi in Israele e Palestina, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha violato il quadro giuridico dell’Unione europea e ignorato la decenza morale di base. Pur condannando gli attacchi ai civili in Israele, ha sostenuto l’isolamento dei civili di Gaza da acqua, cibo ed elettricità e il bombardamento della popolazione di Gaza con il pretesto della “difesa”. Questa azione unilaterale ignora il diritto internazionale e il mandato democratico degli Stati membri dell’UE.
Il Presidente della Commissione europea ignora quindi
- il diritto internazionale
- il mandato democratico degli Stati membri dell’UE
- il comportamento etico appropriato
- la necessaria prudenza diplomatica
- I sottoscritti chiedono le sue immediate dimissioni.
Azioni problematiche
1. Posizione unilaterale senza mandato
Ursula von der Leyen ha sostenuto l’isolamento dei civili di Gaza dall’acqua, dal cibo e dall’elettricità e il bombardamento di Gaza con il pretesto della “difesa” senza un mandato degli Stati membri dell’UE.
2. ignorare il diritto internazionale (articolo 33 della Convenzione di Ginevra: divieto di punizioni collettive)
Mentre gli Stati membri dell’UE, le Nazioni Unite e altri organismi internazionali hanno riconosciuto la terribile situazione umanitaria di Gaza come risultato della punizione collettiva, la Presidente von der Leyen ha esplicitamente espresso solidarietà unilaterale con Israele.
3. minare l’autorità morale dell’UE
L’atteggiamento della Presidente nei confronti di Israele è in netto contrasto con la sua condanna di azioni simili in passato, come quelle della Russia contro le infrastrutture civili in Ucraina, che ha definito crimini di guerra. Si tratta di un’applicazione del diritto internazionale a proprio piacimento, che mina l’autorità morale dell’UE.
4. elusione dei processi istituzionali
Le azioni di Ursula von der Leyen non solo hanno aggirato il Consiglio europeo, ma hanno anche ignorato la separazione dei poteri all’interno dell’UE, secondo la quale la politica estera non è determinata dalla Commissione.
Appello all’azione
In risposta al superamento dell’autorità della Presidente della Commissione e al mancato rispetto dei principi fondamentali dei diritti umani e della democrazia, chiediamo a Ursula von der Leyen di dimettersi immediatamente dalla sua posizione di Presidente della Commissione europea. Se si rifiuta di farlo, chiediamo al governo tedesco di revocare la sua carica di commissario.
Chiediamo ai cittadini e alle istituzioni dell’UE di difendere i valori che ci uniscono come comunità e di cercare di ripristinare l’autorità morale dell’Unione europea sulla scena internazionale.
Il diritto internazionale deve valere per tutti. Se non viene applicato equamente ovunque, non vale nulla.
Firma questa dichiarazione se sei d’accordo che le azioni di Ursula von der Leyen sono incompatibili con i principi e le leggi dell’Unione europea e giustificano le sue immediate dimissioni.
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