Risposta alle compagne e compagni di Possibile

Abbiamo ricevuto su Facebook un appello al confronto pubblicato dalla redazione del sito web di Possibile.
Siamo certi di condividere il bisogno di rinnovamento nell’asfittica politica europea. Rinnovamento che, per noi, non può che andare in direzione ostinatamente contraria rispetto a metodi già sperimentati e sempre fallimentari.
Non siamo interessati all’ipotesi di una ennesima federazione delle sinistre. La nostra prospettiva è aperta e si rivolge alle cittadine e ai residenti d’Italia e d’Europa.
A loro chiediamo un impegno diretto per la costruzione di qualcosa che ancora non c’è e di cui invece c’è bisogno: un movimento politico transnazionale, ecologista, femminista, autenticamente democratico, che miri a ribaltare un sistema in bancarotta morale e finanziaria.
In questa prospettiva ci rivolgiamo ai compagni e alle compagne di Possibile.
Siete le benvenute e i benvenuti a prendere parte alle nostre Assemblee regionali: oltre a quelle che si sono già tenute (Lombardia, Lazio, Abruzzo, Liguria) nelle prossime settimane ci incontreremo anche in Emilia-Romagna, in Puglia, in Veneto, in Toscana, in Sicilia, in Friuli-Venezia-Giulia, in Campania – e a seguire in tutte le altre regioni. Sulla nostra pagina Facebook potete trovare tutte le informazioni.
Sappiamo anche che Possibile terrà presto il proprio Congresso. Ci sembra quello il luogo più adatto in cui tutte le iscritte e gli iscritti potranno discutere e decidere in maniera aperta e democratica di come proseguire il cammino e con chi.
Abbiamo lanciato una chiamata aperta per creare, finalmente, una vera forza politica transnazionale. Un movimento di liberazione europea. Un’unione di persone, non di sigle. Siamo felici di discuterne.
È una sfida storica: creare, finalmente, quel contro-potere continentale che ci è sempre sfuggito. Ed è un percorso che passa, in Italia, dalla creazione di un nuovo movimento politico che abbia la testa in Europa e i piedi nei nostri territori. Un’alternativa coerente e credibile all’Europa dell’establishment e a quella dei nazionalisti.
È un cammino da fare insieme. Ma camminiamo con i piedi per terra e lo sguardo rivolto alle stelle.
Là dove il grigio aveva spento ogni sia pur remoto desiderio d’essere qualcos’altro che grigio, solo là cominciava la bellezza. (Italo Calvino, Le Cosmicomiche)
Anna, Eleonora, Emanuele, Francesca, Gianluca, Laura, Max Elia, Patrizia, Renato, Simona, Stefano e Tommaso, per conto del Collettivo Nazionale di DiEM25
Paola e Lorenzo per conto del Collettivo di Coordinamento Europeo di DiEM25

Volete essere informati delle azioni di DiEM25? Registratevi qui!

MERA25 sostiene l’azionariato popolare del Collettivo di Fabbrica GKN

“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro“, recita la Costituzione italiana all’articolo 1. Ma cosa ...

Leggi di più

Uno stralcio di pensione: dai condoni della Lega, buco di 6,6 miliardi all’INPS

Dai condoni contributivi della Lega di Matteo Salvini, attuale ministro delle Infrastrutture e Trasporti (nonché vicepresidente del Consiglio) ...

Leggi di più

Crisi del multilateralismo: superpotenze nel nuovo contesto globale e ruolo UE

DiEM25 e Casa della Pace, in collaborazione con il Comune di Parma, organizzano un convegno dedicato alla crisi del multilateralismo e ai nuovi ...

Leggi di più

Il Ddl Sicurezza è Decreto: colpo di mano del governo, eluso il Parlamento

In appena mezz’ora il Consiglio dei ministri ha trasformato il contestato disegno di legge Sicurezza in un decreto legge, bruciando i tempi del ...

Leggi di più