Can DiEM25 become the first transnational party?

Referendum per la Costituente Europea: una proposta

Pubblichiamo il testo della Dichiarazione di Napoli, documento finale della I Assemblea Nazionale di DiEM25 in Italia.

 
La I Assemblea Nazionale dei DSC e degli attivisti di DiEM25 in Italia, convenuta a Napoli il 30 settembre e il 1 ottobre 2017, approva la seguente proposta di campagna di DiEM25 a livello europeo:
 
Nel manifesto di DiEM25 viene indicato, come obiettivo di medio termine (due anni), la convocazione di un’assemblea costituente paneuropea avente “il potere di decisione su una futura costituzione democratica, che rimpiazzerà tutti i trattati europei esistenti nei 10 anni”. Crediamo che il tema della creazione di un’Europa unita, democratica e federale entro il 2025 sia il cuore del progetto politico del nostro movimento, come il nome stesso Democracy in Europe Movement 2025 illustra. Cogliendo l’occasione della spinta, in tutti i Paesi dell’Unione, da parte dei cittadini a voler esprimere la loro opinione, e ritenendo di non poter lasciare lo strumento del referendum solo in mano alle forze reazionarie e nazionaliste, proponiamo perciò che DiEM25 faccia una campagna a livello europeo per tenere un referendum consultivo paneuropeo che chieda agli europei se vogliono che venga eletta un’Assemblea Costituente per l’Unione Europea in concomitanza con le elezioni europee del 2024, la quale rediga una Costituzione democratica che rimpiazzi tutti i trattati europei esistenti.
Crediamo che per far ciò sia necessario che DiEM25 lavori per contattare tutti gli amministratori locali, regionali e nazionali che possano condividere la causa in modo che ospitino, il giorno del referendum, le urne elettorali e di contattare associazioni, movimenti, sindacati, forze sociali presenti sul territorio in modo tale che sostengano la causa del referendum e che, in caso di mancata collaborazione delle istituzioni, mettano a disposizione le loro strutture per tenere i seggi elettorali; crediamo altresì che, al fine di incrementare la partecipazione (specialmente su quei territori in cui non si sia riuscito a tenere seggi fisici), si possa pensare a un sistema di voto elettronico che dia garanzie di sicurezza e non manipolabilità. Crediamo che DiEM25 debba sfruttare la campagna elettorale per le elezioni europee del 2019 per lanciare la proposta di referendum – da tenere approssimativamente entro la fine del 2019 – e che, in caso di esito positivo, il Parlamento Europeo prepari i lavori per l’elezione della Costituente in concomitanza con le elezioni europee del 2024. Qualora DiEM25 decidesse di creare un braccio elettorale che si candidi alle elezioni europee del 2019, chiediamo che la proposta del referendum diventi il punto principale della sua campagna elettorale, insieme allo European New Deal, e che utilizzi i suoi europarlamentari per perorare la causa e il risultato del referendum. Da qui sino al 2019, crediamo che DiEM25 debba lavorare per contattare i diversi amministratori locali, le forze sociali, politiche e sindacali che possano dare sostegno politico e logistico al referendum, così che, per la campagna elettorale del 2019, la proposta di referendum poggi già su basi concrete. Crediamo che tale campagna possa e debba essere la campagna centrale di DiEM25, quella che abbia il potenziale di unire il movimento a livello locale, nazionale ed europeo e di realizzare lo scopo per cui DiEM25 è nato: perché l’Europa verrà democratizzata, o si disintegrerà.
 
Questa proposta viene condivisa con tutti i DSC e gli attivisti di DiEM25 italiani, come base di una campagna nazionale di DiEM25 in Italia, e viene mandata al Coordinamento Nazionale Provvisorio italiano e al Collettivo di Coordinamento. Viene altresì inviata ai DSC e agli attivisti di DiEM25 in tutto il continente: chiediamo loro di discutere di questa proposta ed esprimersi con un parere; una volta che si sia dibattuto a livello europeo fra i DSC e gli attivisti della proposta e qualora questa abbia ottenuto il sostegno del movimento, chiediamo al CC di discuterla e di porla a referendum interno per renderla politica ufficiale di DiEM25. Il tavolo tematico italiano sulla Costituzione Europea, aperto a tutti gli attivisti interessati, nel frattempo continuerà ad elaborare più nel dettaglio la proposta sul referendum e sulle modalità di svolgimento della campagna e delle fasi precedenti questa, pubblicando documenti e conclusioni a riguardo disponibili a tutti gli attivisti italiani ed europei. Incoraggiamo tutti gli attivisti europei interessati a costituirsi in tavoli tematici, nazionali e non, e di condividere col resto del movimento le loro conclusioni.

Napoli, 1 ottobre 2017

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